Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Goldin si fa in due. Forse in tre

  • Pubblicato il: 04/07/2014 - 11:59
Autore/i: 
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Lidia Panzeri

Vicenza. Raddoppia Marco Goldin, anzi triplica. In concomitanza con la mostra «Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento» già da tempo annunciata alla Basilica di Vicenza con l’insolita apertura la vigilia di Natale, il prossimo24 dicembre, è prevista, sempre a Vicenza ma al Museo Civico di Palazzo Chiericati, una personale dedicata adAntonio López García, «Il silenzio della realtà. La realtà del silenzio». Diversa solo la durata: fino al 2 giugno 2015 quella nella Basilica palladiana; fino all’8 marzo la personale del settantottenne artista spagnolo.
Di López García è in atto una riscoperta, ma finora all’interno di eventi collettivi o in parallelo con altri autori, come per la sua«Cena», esposta fino al 10 settembre alla Pinacoteca di Brera e messa a confronto con il soggetto analogo di Caravaggio. L’antologica pone fine a un lungo oblio seguito alla sua prima ormai remota personale nel 1972, a Torino, curata da Giovanni Testori, grande scopritore di talenti. Considerato tra i maggiori artisti figurativi contemporanei, López García a Vicenza esporrà alcune opere nella mostra principale e una trentina nella sua personale al museo. Non solo dipinti, anche sculture, con i relativi disegni preparatori, due delle quali, «Carmen sveglia» e «Carmen addormentata» del 2008 saranno esposte all’esterno, a introduzione del tema del notturno svolto nella mostra della Basilica palladiana. E proprio su questo tema, e in previsione della mostra a Palazzo Chiericati, il pittore sta ultimando una grande tela dal titolo, appunto, «Notturno, Poniente 3».
Ma non finisce qui: si sa di recenti contatti intercorsi con il Comune di Treviso per un ritorno a casa di Goldin; Treviso è infatti la città che grazie al fortunato ciclo di mostre sugli impressionisti ha visto la rapida ascesa del cinquantatreenne curatore e l’affermarsi del fenomeno del turismo d’arte di massa, di cui oggi si tende a rivalutare l’importanza. Il rischio è che dopo la fuga di notizie e le reazioni in città, non tutte favorevoli a Goldin, l’accordo slitti.

Articoli correlati:
Goldin conquista la ragazza con l'orecchino di perla
Ora ve lo posso dire: la pittura non salverà il mondo
L'insopportabile gravità dello sperpero
Strategie: la presentazione della mostra è una performance teatrale

da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 3 luglio 2014