Gli Stati Generali sulla Fotografia al suo secondo appuntamento alla Fondazione Forma
MILANO. Nella grande sala espositiva a piano terra, è in corso un'antologica di Robert Mapplethorpe che ha già registrato 20.100 presenze, ma da questo primo pomeriggio, le porte si schiudono ai protagonisti del mondo della Fotografia, a confronto sullo stato dell'Arte, con indagini sul suo rapporto con l'editoria, il mercato, il pubblico.
Dove? Alla Fondazione Forma, a partire da oggi pomeriggio fino a domenica 25 marzo mattina: una tre giorni no stop con sei tavole rotonde e due interviste speciali.
L'appuntamento è alla sua seconda edizione, dopo la prima assoluta solo un anno fa che ha posto la questione del “dove siamo” a tutti gli operatori del settore.
La fotografia è sempre più protagonista della comunicazione quotidiana, sia che sia a supporto dell'informazione con tutte le sue declinazioni, sia che lavori a supporto della comunicazione e marketing, ma anche infine che si distingua per un valore creativo estetico. E lo dimostrano sempre più gli eventi speciali dedicati, come mostre, ma anche pubblicazioni storicizzanti, che tolgono lo status di arte accessoria alle arti visive, per affermarsi come disciplina autonoma.
Le giornate di questa edizione si aprono con la riflessione sul rapporto fra «Fotografia e copyright», alla presenza di Gianni Berengo Gardin, fotografo, Denis Curtis, Vice-presidente di Fondazione Forma e gli Avvocati Dell'Arte e Morretta: la domanda centrale «tutela dell'immagine o dell'immaginazione?» promette un excursus sul quadro normativo di riferimento in materia di tutela dei diritti dei fotografi.
Per la giornata di Sabato 24 marzo, l'appuntamento si articola in quattro panel molto ricchi: il Presidente della Fondazione Forma, Roberto Koch apre la giornata di lavori invitando le cariche istituzionali di Regione, Provincia e Città di Milano (a tal proposito partecipa l'Assessore alla Cultura di Milano Stefano Boeri) alla tavola rotonda il «Rapporto con le Istituzioni e i musei»; a seguire il dibattito si rivolge al mondo della carta stampata «la Fotografia nei giornali quotidiani», alla presenza delle maggiori testate nazionali, dal Domenicale del Sole 24ORE, rappresentato dal suo Direttore Armando Massarenti, a Mario Calabresi de la Stampa, infine Barbara Stefanelli, vice-direttore del Corsera.
La prosecuzione logica della discussione approda al mondo dell'Editoria, con la presenza di rinomate case editrici specializzate: Contrasto, Bruno Mondadori, Johan&Levi, Punctum.
Interessanti aperture internazionali sono rappresentate dal quinto panel, dove si dibatte dei maggiori Festival ed Eventi dedicati alla Fotografia in Europa: Festival Visa Perpignan, Photo Espana, gli Incontri Internazionali della Fotografia di Arles, condotti dalla critica Giovanna Calvenzi.
Le tavole rotonde si chiudono sabato inevitabilmente dibattendo sui Social Media e la condivisione delle immagini nell'epoca del Web 2.0.
Appuntamenti speciali le interviste serali sulla Storia della Fotografia, fra Cesare Colombo e Francesco Zanot, Roberta Valtorta e Walter Guadagnini, che inquadrano più di un secolo di evoluzione.
Il Convegno è realizzato con la collaborazione di Fondazione Venezia.
Spazio Forma, aperto dal 2005, ha al suo attivo più di 70 mostre dedicate a grandi autori della Fotografia, per circa 350.000 presenze. Per il 2012 ha avviato una fitta programmazione che vede l'apertura prossima delle mostre «la Sofferenza della luce di Alex Webb» e «Magnum. La scelta della foto», dal 26 aprile al 17 giugno.
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