Roma. Mercedes-Benz entra a far parte di ItaliaCamp per sostenere insieme agli altri partner della Fondazione progetti ed iniziative tangibili a favore dello sviluppo e della crescita dell’innovazione sociale e territoriale. Alwin Epple, Presidente di Mercedes-Benz Italia, così racconta il perché un’azienda con una vocazione prettamente commerciale decide di investire sul futuro «ItaliaCamp rappresenta un vero e proprio placement di idee, il punto di partenza ideale per proporre e dare forma ad idee e progetti che possano favorire la crescita e lo sviluppo del Paese».
La Fondazione ItaliaCamp, nata a fine 2011 per sostenere le attività e i progetti di innovazione, mira a consolidare la rete di Imprese, Università ed Istituzioni con cui sostenere un ruolo di promozione del cambiamento sociale nel nostro Paese, valorizzando il talento e le energie, soprattutto giovanili. Si deve a ItaliaCamp - mossa da un gruppo di giovani under 35 provenienti da 70 Università italiane che intendono affrontare problemi, spesso irrisolti, per trovare in tempi brevi soluzioni e risposte a domande reali - il primo centro di Innovation & Placement di idee in Italia, quale luogo di intermediazione tra domanda e offerta di innovazione e soluzioni.
Nel comitato di indirizzo di ItaliaCamp, con Mercedes-Benz sono al tavolo Aziende ed Istituzioni di primaria importanza nel panorama nazionale ed internazionale quali INPS, Poste Italiane, RCS Media Group, Ferrovie dello Stato, Sisal, Unipol Group, Wind Telecomunicazioni, Terna, Padiglione Italia di Expo 2015, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Enel Green Power, che hanno così la possibilità di confrontarsi per proporre soluzioni efficaci, innovative e di sviluppo che coinvolgano sia il settore pubblico sia il privato, ma soprattutto costruendo un dialogo efficace e positivo tra Università e mondo-impresa. Come racconta il Presidente Fabrizio Sammarco «ItaliaCamp unisce un gruppo di oltre 2.000 soci, su tre concetti base: il sogno, la storia e la realtà». Con azioni diffuse su tutto il territorio nazionale, l’ente promuove e sostiene l’innovazione sociale con lo scopo di ridurre la distanza tra chi ha una buona idea e chi ha il «potere» economico e politico per poterla realizzare.
Lo scorso 21 giugno a Reggio Emilia, ItaliaCamp, reduce dalla sua missione Americana, ha varato Advocacy Italia, e nello specifico con l’accordo recentemente siglato con l’ Agenzia del Demanio, si è strutturato un tavolo di lavoro sul tema Cultura e Beni Pubblici dove addetti ai lavori, Istituzioni, Università ed Imprese Partner della Fondazione ed Associazioni di categoria, si sono confrontati su possibili soluzioni di riqualificazione urbana a fini culturali dei beni pubblici di proprietà dell’ Agenzia del Demanio oramai dismessi e in disuso con cui si potrà fornire lo sviluppo di una rete collaborativa per corrispondere ai bisogni emergenti dei territori e incidere nell'Agenda di Governo. Dal tavolo si è riscontrata la necessità di dare una risposta strategica a favore del sistema culturale per creare e consolidare una nuova cultura d’impresa.
Altro tavolo strategico per il Paese è quello dedicato ad Expo 2015, in cui si è inteso contribuire a questa grande opportunità nazionale con il progetto «ItaliaCamp per il Padiglione ITALIA», mettendo a disposizione di EXPO 2015, il network collaborativo per raccogliere nel corso di un road show nelle scuole e Università italiane progetti ed idee che alimentino il Vivaio delle idee, spazio previsto nel Padiglione. Idea Maker, startupper, operatori di settore, sono infatti chiamati a giocare un ruolo da protagonisti per valorizzare l’enorme patrimonio culturale, turistico, commerciale ed economico della Lombardia e dell’Italia.
7 i Barcamp (strumento di definizione, individuazione e raccolta di innovazione nonché metodologia formativa e/o informativa) su SmartCity, Impact Investing, Economia Digitale, White Jobs, Cultura e Beni Pubblici, Open Data, Economia dell'Antimafia, Made in EXPO, dai quali è emerso un piano di soluzioni da presentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alle Imprese Partner del Progetto. Il modello si perfeziona anche grazie ai rappresentanti delle società di consulenza internazionale che sono intervenuti per valutare le migliori soluzioni emerse in base alla loro fattibilità e agli impatti sociali e occupazionali previsti.
Ma non finisce qui, nel 2014 ItaliaCamp mette in campo la sua esperienza attraverso la nascita di ItaliaCamp Srl, mettendo a disposizione l’esperienza acquisita nell’organizzazione e nello sviluppo di «BarCamp» mediante un’offerta di soluzioni su «misura» per aziende, enti ed istituzioni in ambito pubblico. What is the next idea? Lo scopriremo solo vivendo.
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