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Fare rete, innovare e ispirare

  • Pubblicato il: 11/09/2015 - 10:15
Autore/i: 
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca

Digitalizzazione e musei nella giornata Digital Think – In

Il 4 novembre p.v. si terrà al MAXXI di Roma Digitial Think-In. La voce digitale dei musei, un’intera giornata dedicata all’innovazione digitale e tecnologica in ambito museale per innovare, ispirare e fare rete. L’evento è la prima edizione di un appuntamento annuale per tutte le istituzioni culturali italiane. Un’occasione di incontro e confronto sull’innovazione digitale e tecnologica nel settore culturale con le più significative esperienze nazionali e internazionali.
Il Giornale delle Fondazioni ha intervistato l’ideatrice del progetto Prisca Cupellini - Responsabile Comunicazione digitale del MAXXI – che sta curando i contenuti dell’evento.
A lei abbiamo rivolto qualche domanda sul come nasce Digitial Think-In in rapporto al tema della digitalizzazione dei contenuti culturali.

 
Quali sono le ragioni che hanno spinto la Fondazione MAXXI ad organizzare l’evento Digital Think-in. La voce digitale dei musei?
Ci sono diverse ragioni. Consapevoli di quanto le nuove tecnologie stiano cambiando il nostro stile di vita e il nostro modo di lavorare, sentivamo l’esigenza di fare il punto su come i musei stanno abbracciando tali cambiamenti. In questo contesto è importante chiedersi come il digitale sta e può ancora trasformare la ricerca, la promozione, la conservazione. Si sente spesso dire che l’Italia è indietro da questo punto di vista – riflette Prisca Cupellini – ma è davvero così? Sarà interessante riflettere e individuare eventuali problemi e difficoltà ma soprattutto mettere in risalto le buone pratiche presenti nel nostro Paese. Inoltre sentiamo la necessità di fare chiarezza su cosa voglia dire utilizzare il digitale in un museo. A volte si commette l’errore di pensare che sia sufficiente avere un profilo social. Il digitale invece pervade ogni ambito di un’organizzazione museale: dalla digitalizzazione delle collezioni e del patrimonio alle attività di ricerca fino al rafforzamento dell’esperienza di visita e alle attività educative.

Quali sono quindi gli obiettivi di questo incontro al MAXXI?
Sono sostanzialmente tre: fare rete, per condividere informazioni ed esperienze; innovare, per migliorare lo stato delle cose dando vita a nuovi progetti e soluzioni; ispirare, grazie a un ricco programma che coinvolgerà numerosi soggetti di diverse realtà - non solo culturali - nazionali ed internazionali.
 

Chiediamo così alla Responsabile della comunicazione digitale del MAXXI come sarà organizzata la giornata.
Ci saranno più momenti: verranno raccontate esperienze “eccellenti, presi in esame diversi strumenti digitali, in un contesto arricchito da tavole rotonde - con giornalisti e esperti digitali - e workshop.
Interverranno tra gli altri: Alessandro Bollo Responsabile Ricerca e Consulenza Fondazione Fitzcarraldo (Torino); James Davis Program Manager at Google Art Project (Londra); Luca De Biase giornalista e scrittore, responsabile di Nòva24 (Milano); Antonella Di Lazzaro, Direttore Media Twitter Italia (Milano); Ezra Konvitz Co-Founder Art Stack (Londra); Dave Pattern, Head of New Media, Science Museum of London; Kati Price, Head of Digital Media Department, Vicoria&Albert Museum; Conxa Rodà Head of Strategy and Communication - Museu Nacional d'Art de Catalunya (Barcellona); Francesco Russo, blogger (Bologna); Lia Barcellona Tamborra Museum Hack (New York); Rebecca Taylor Executive Vice President - FITZ & CO (New York).
 
L’evento, a cura del MAXXI, è nato così dalla necessità di un confronto in ambito nazionale, sullo spunto di buone pratiche esistenti nel mondo come MuseumNext o Museum and the Web che annualmente affrontano in un convegno dedicato il tema della digitalizzazione nei musei.

 
Abbiamo visto che l’evento è aperto a tutti gli operatori culturali che hanno la possibilità di rispondere ad una call for proposal [1]- #DITcall - rivolta a tutti i musei con scadenza il 30 settembre p.v. Come hanno accolto questa proposta le strutture museali?
I musei sono pieni di aspettativa e la parola con cui più frequentemente hanno accolto la notizia della call e dell’evento è stata Finalmente!» Con questo entusiasmo Prisca Cupellini sottolinea il fatto che sono già arrivati numerosi progetti. «I più significativi tra questi verranno presentati a Digital Think – in. Tutte le esperienze saranno poi raccolte e rese accessibili on line attraverso un database che di anno in anno ci consentirà di monitorare i cambiamenti e le trasformazioni nel settore.

 
L’iniziativa si colloca in un panorama nazionale che negli ultimi tempi si sta attrezzando per creare link e network tra digitale e beni culturali.

Sarà raccontato il 4 novembre p.v. anche il progetto MuD – Museo Digitale che, presentato lo scorso giugno alla Social Media Week di Roma, nasce dalla collaborazione del MiBACT con Ales Spa per creare un sistema museale nazionale ufficiale e per valorizzare il patrimonio culturale anche a livello internazionale. L’idea è di sviluppare un dialogo continuo tra beni culturali e Digitale, mettendo in connessione tutti i portatori di interesse in un’ottica di ottimizzazione delle risorse (Bollo, 2015).
 
 
Bibliografia per approfondire
A. Bollo (2015), MUD. Costruiamo un Dialogo tra Museo e Digitale, in «Il Giornale delle Fondazioni», Fondazione Venezia, 16 luglio.
F. De Biase (a cura di) (2014), I pubblici della cultura. AD, audience engagement, Franco Angeli s.r.l., Milano.
E. Gasca (2014), Beni culturali e OpenData: una chiave di lettura possibile? Disponibilità, accessibilità, riuso e redistribuzione dei dati per la partecipazione tra musei e collettività: evoluzione e buone pratiche, in «Il Giornale dell’Arte/Fondazioni», edito da Il Giornale dell'Arte, Società Editrice Umberto Allemandi & C. spa, Torino, 4 marzo.
R. Parry (2010), Museums in a digital age, Routledge, Oxon.
L. Tallon, K. Walker (2014), Digital Technologies and the museum experience, AltaMira Press, New York.
 
 

[1] Parte integrante di DIGITAL THINK-IN è la #DITcall, la call for proposals (aperta fino al 30 settembre 2015) indirizzata a tutti i musei e istituzioni culturali italiani per individuare i migliori progetti digitali dell'anno legati alle attività culturali, promozionali, educative e di ricerca. I progetti, indicati da una commissione di esperti, saranno presentati in occasione di questa giornata. Il form di partecipazione è attivo su www. fondazionemaxxi.it.