Digitalizzazione centrata sull’utente, competenze in ambito di cultura digitale e azioni infrastrutturali trasversali. La Strategia per la Crescita Digitale 2014 – 2020
Lo scorso 28 luglio a Roma si è discusso del percorso di realizzazione del Sistema pubblico di identità digitale (SPID). L’iniziativa si pone in linea con il recente documento strategico “Crescita Digitale 2014 – 2015” nonché con l’Agenda Digitale Europea Il 28 luglio scorso i dirigenti dei Sistemi informativi e delle Agende Digitali delle Regioni e delle Province autonome si sono riuniti con l’obiettivo di condividere, come già indicato dal Ministro Maria Anna Madia in una nota dello scorso 9 giugno, il percorso di realizzazione del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), con particolare attenzione al contributo delle Amministrazioni regionali sulle iniziative già in atto riconducibili allo sviluppo della cittadinanza digitale e alle modalità di accesso ai servizi della PA. Sono stati emanati i quattro regolamenti attraverso i quali il Sistema Pubblico di Identità Digitale diviene operativo. L’appuntamento è stato anche l’occasione per affrontare le modalità di coordinamento istituzionale e di collaborazione stabile tra l’Agenzia per l’Italia Digitale ed enti territoriali - a partire dalle opportune correlazioni tra le azioni indicate nella strategia per la Crescita Digitale – in relazione alle iniziative che le Regioni stanno realizzando e quelle che intendono promuovere nell’ambito della programmazione 2014-2020 . Queste riflessioni rientrano nel contesto più generale dell’Agenda Digitale Europea , orientata ad accrescere la prosperità e il benessere dell’Europa verso la creazione di un mercato unico del digitale. In questo ambito la Presidenza del Consiglio, insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, all’Agenzia per l’Italia Digitale e all’Agenzia per la Coesione, ha predisposto i piani nazionali «Piano nazionale Banda Ultra Larga» e «Crescita Digitale» per il perseguimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale, nell’ambito dell’Accordo di Partenariato 2014-2020. Quest’ultimo documento, partendo dal carattere fortemente trasversale della digitalizzazione, ha l’obiettivo di suggerire strategie applicabili in ambito pubblico e privato e nello specifico: - determinare il progressivo switch off dell’opzione analogica per la fruizione dei servizi pubblici, progettando la digitalizzazione della pubblica amministrazione in un’ottica centrata sull’utente e coordinando e mettendo a sistema le diverse azioni avviate da tutte amministrazioni pubbliche; - garantire crescita economica e sociale, attraverso lo sviluppo di competenze nelle imprese e di diffusione di cultura digitale fra i cittadini che generi nuova offerta capace di competere sui mercati globali, e una accresciuta domanda capace a sua volta di stimolare offerta innovativa e qualificata, in un circolo virtuoso - rendere più efficiente il sistema paese, coordinando in materia unitaria la programmazione e gli investimenti pubblici in innovazione digitale e ICT. La presente strategia - redatta a valle di un processo di consultazione partecipato sia online sia offline, svoltosi dal 20 novembre 2014 al 20 dicembre 2014 e che ha coinvolto tutti gli stakeholder pubblici e privati e numerosi cittadini e associazioni civiche - dovrebbe realizzarsi valorizzando le best practices sul territorio per definire piani e standard nazionali e adattandosi in modo dinamico alle sfide proposte dalla nuova programmazione 2014 – 2020. Il compito di coordinarne l’attuazione della strategia con tutte le amministrazioni centrali e locali sarà a capo AgID. Il documento sottolinea il fatto che gli enti territoriali avranno un ruolo decisivo insieme all’Agenzia per la Coesione, alla Banca d’Italia - per le iniziative sulla digitalizzazione dei pagamenti - e all’ANCI per quanto riguarda il coordinamento dei Comuni con specifico riferimento al programma Smart Cities and Communities in un processo virtuoso di cooperazione fondata sulla co- progettazione dei servizi per definire standard comuni. A tal proposito il Digital Champion contribuirà alla disseminazione e divulgazione dei risultati, nonché alle attività di comunicazione pubblica a supporto. La Strategia per la Crescita Digitale identifica inoltre delle azioni specifiche il cui sviluppo viene ipotizzato attraverso prime indicazioni di tempistiche, possibili partner coinvolti e indicatori di monitoraggio delle attività. Esse riguardano: - azioni infrastrutturali trasversali, essendo la presente strategia sinergica e complementare a quella nazionale per la banda ultra larga che ambisce a massimizzare l’offerta del servizio di connettività fino ai 100mbps; - Piattaforme abilitanti con l’obiettivo di digitalizzare i processi e integrare le pubbliche amministrazioni in un’ottica digital first, aumentare l’utilizzo di servizi digitali da parte dei cittadini e favorire lo sviluppo di nuovi servizi e iniziative imprenditoriali da parte delle imprese. In questo contesto si inserisce per esempio il tema degli open data orientato all’adozione di linee guida nazionali che definiscano modelli en metodologie comuni, facilitando l’interoperabilità semantica attraverso descrittori e ontologie. Accessibilità digitale anche con il fine di potenziare le nuove modalità di fruizione del patrimonio del nostro paese verso un turismo che sempre di più interagisce con gli smartphone in ambienti “digital” e “social”. - Programmi di accelerazione mediante l’implementazione di infrastrutture e architetture trasversali e piattaforme digitali al fine di innovare il rapporto cittadini/imprese con la pubblica amministrazione, migliorando l’accesso ai servizi pubblici, attraverso una piattaforma unica, usabile e accessibile in un’ottica user- centred e fruibile anche in mobilità. In questo documento si intravedono quindi primi passi per una strategia nazionale che oltre a indicare le nuove iniziative, porta a sistema sinergico le azioni già in essere. Bibliografia Agenzia per l’Italia Digitale (2015), Strategia della Coalizione Nazionale per le competenze digitali, Agenzia per l’Italia Digitale, Roma. Commissione Europea (2014), Europa 2020: la strategia Europa per la crescita. Verso un futuro sostenibile ed orientato all’occupazione, Commissione europea, Direzione generale della Comunicazione Informazioni per i cittadini, Bruxelles. Digital Assembly Riga (2015), One Europe, one digital single market, Full Report, 17 – 18 giugno. Digital Agenda for Europe (2015), The Digital Economy and Society Index. Presidenza del Consiglio dei Ministri (2015), Strategia per la crescita digitale. OECD (2015), Digital Government performance, in OECD, “Government at a Glance 2015”, OECD Publishing, Paris. OECD – Public Governance and Territorial Development Directorate (2014), Recommendation of the Council on Digital Government Strategies.