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Dalla storia d'impresa alla ricerca sulle nuove tecnologie di consultazione

  • Pubblicato il: 17/06/2011 - 10:18
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Catterina Seia
La Fondazione Pirelli

Attivissima la Fondazione Pirelli diretta da Antonio Calabrò.
Nasce nel 2009 per volontà della famiglia Pirelli e del Gruppo con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale aziendale e dall’altro promuovere la cultura d’impresa.

Tra i soci fondatori del dinamico spazio dell’Hangar Bicocca, la Fondazione si muove sul principio base che l’identità dell’impresa debba essere strettamente connessa al contesto culturale in cui si sviluppa e possa avere sostenibilità solo se investe su innovazione e creatività.

Un maggio intenso in questa direzione con produzioni dirette e partnership con istituzioni culturali quali la collaborazione per il talent scouting con NABA e il progetto «Art Around», con il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (MI), un articolato percorso di arte pubblica nell’area nord del milanese che coinvolge l’artista svizzero Beat Streuli e otto giovani artisti - Daniele Ansidei (1979), Fabrizio Bellomo (1982), Matteo Girola (1983), Rachele Maistrello (1986), Simona di Meo (1986), Nicola Nunziata (1984), Alessandro Sambini (1982), Giulia Ticozzi (1984) - per realizzazioni site specific con le comunità.

E ancora il convegno «Cultura dove sei?» con il quale la Fondazione ha promosso un’analisi sull’evoluzione dei fattori che hanno ridefinito le logiche di produzione e consumo culturale, in primis le tecnologie dell’informazione che impongono di rinnovare pratiche e modelli di gestione culturale, parlandone insieme a direttori di musei come Marina Pugliese, Roberta Valtorta e Chiara Bertola e docenti come Guido Guerzoni e Adriano Solidoro.
La Fondazione ha scelto di dotarsi di Na-If, un social table interattivo che consente nuove modalità di consultazione dell’archivio storico, che comprende le più svariate tipologie documentali: un ricco fondo fotografico, numerosi bozzetti e manifesti pubblicitari a firma di Munari, Mendini e Mulas, film aziendali e molto altro.

Per esempio, una selezione delle esplorazioni della Pirelli nel mondo della moda, con i primi impermeabili di gomma fino alla ricerca contemporanea, è esposta dal 21 giugno al 24 luglio alla Triennale di Milano con la mostra «L’anima di gomma-estetica e tecnica al passo con la moda», un racconto sull’evoluzione della creatività che entra nella società con l’utilizzo dei materiali nell’industrial design e nella moda a partire da fine ottocento.
 
 
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