Milano. 101 - oltre il doppio dell’obiettivo di partecipazione minimo che si erano dati i promotori – gli accreditati al Workshop ‘Comunicare con la Cultura, in Lombardia: quali opportunità per il ‘Sistema Impresa?’ che ad inizio mese si è tenuto a Milano – Palazzo Pirelli – promosso da Regione Lombardia, DG Cultura, The Round Table, 24ORE Cultura e TVN Media Group,  con il patrocinio  di Federculture.
In occasione della Settimana della Comunicazione milanese, infatti, si è voluto aprire una finestra sulla ‘Comunicazione culturale’ offrendo un contributo critico e concreto su un tema preciso, attuale, quanto poco dibattuto: che cosa devono fare gli Operatori culturali per attrarre attenzione e investimenti da parte degli Sponsor (che oggi è un vezzo chiamare ‘Partner’), che rappresentano la più concreta soluzione per fronteggiare le proprie ristrettezze economiche?
Responsabili di Musei, Teatri, Dirigenti delle Politiche culturali di Assessorati, Direttori di Archivi e Biblioteche, Fondazioni provenienti da tutta la Lombardia si sono ritrovati con Responsabili della Comunicazione di Aziende e rappresentanti di Agenzie di comunicazione, in una ‘tavola rotonda allargata’ che ha messo a confronto dialettico i due mondi - il ‘Sistema Cultura’ e il ‘Sistema Impresa’ - in una sorta di outing reciproco dove indicazioni e visioni strategiche si sono integrate con preziose informazioni operative.
Al tavolo dei ‘co-protagonisti’ sono intervenuti i rappresentanti dei tre ‘prodotti culturali’ che vanno per la maggiore – le Mostre (Domenico Piraina, Direttore di Palazzo Reale a Milano), il Teatro (Francesca Bertoglio della neonata Fondazione del Teatro Grande di Brescia) e i Festival (Marzia Malerba Corraini del Comitato Organizzatore del Festivaletteratura di Mantova).
Accanto i rappresentanti dei settori di imprese più attente alla Cultura – la Telefonia (Massimiliano Tarantino, Responsabile Comunicazione Corporate di Telecom Italia, i big dell’Energia (Lucia Nardi, Responsabile Iniziative Culturali di ENI) e le Banche (Lavinia Borea – Responsabile Relazioni Esterne e Filantropia di Credit Suisse Italia, oltre che rappresentante dei comunicatori delle Banche internazionali in Italia).
Che cosa è emerso?
La prima notizia, che ha in parte sorpreso le stesse Aziende al Tavolo e in Sala, è che la Regione Lombardia si è dotata di una struttura organizzata che è in grado di dialogare con le Imprese per offrire indicazioni precise in merito alle opportunità culturali – Spazi, Eventi, Manifestazioni, Progetti – più appropriate in funzione di indicazioni e briefing personalizzati. In pratica, funge da collettore e da ‘voce’ delle diverse realtà culturali di qualità, al fine di assicurare una proposta mirata ed efficace alle Aziende che vogliono comunicare in Lombardia, attraverso valori e progetti culturali.
Sono state quindi commentate le ’10 raccomandazioni agli Operatori culturali’ ai fini di una Partnership più efficace con le Imprese' con le quali The Round Table e Astarea hanno sintetizzato i risultati dell’Indagine IL VALORE DELLA CULTURA condotta nel 2010 insieme a Civita e Unicab (vedi box). Ancora una volta le Imprese hanno invitato i propri interlocutori Culturali ad aprire un dialogo diretto e attento, rendendosi disponibili a confronti dai quali nascano progetti personalizzati di partnership nel segno della Cultura.
Sembra che la prima difficoltà nelle Sponsorizzazioni Culturali sia soprattutto di linguaggio, contenuti, tempi e modi delle relazioni tra i Partner:ma dal momento che il dialogo oggi è obbligatorio – almeno per gli Operatori culturali – utili sono iniziative ‘di sistema’ come il Progetto Cultura + Impresa, che sta prendendo forma in questi mesi.
Cultura + Impresa è un Market Place di nuova generazione, on-line e off-line, finalizzato a rendere più efficace e fattiva la relazione tra i due mondi, integrando attività di informazione e relazione con altre di intelligence, formazione, comunicazione.
Il 2012 sarà anche l’anno di Cultura + Impresa?

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