Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

CRESCO in Basilicata

  • Pubblicato il: 01/02/2013 - 09:40
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Ilaria Oliva

Matera. Ha radici che risalgono ad almeno quattro anni addietro il progetto appena presentato al pubblico a Palazzo Lanfranchi lo scorso 30 gennaio. CRESCO, infatti, sta per Fondazione della Comunità Regionale dell'Economia Sociale e della Creatività per l'Occupazione in Basilicata, il cui nucleo fondante si è costituito il 22 dicembre 2011 grazie al comune intento di associazioni culturali, imprese locali, reti sociali. Ma i membri del Comitato promotore si erano già incontrati e avevano lavorato insieme nell'ambito del progetto Visioni Urbane, promosso dalla Regione Basilicata insieme al Dipartimento delle Politiche di coesione del Ministero dello Sviluppo economico.
Un progetto di ampio respiro e di lungo corso, quindi, che si è sviluppato in questi ultimi anni facendo incontrare i creativi lucani e mettendoli in rete fino alla creazione di una comunità vera e propria, che oggi si ritrova nel comitato di promozione della fondazione di comunità.
Se si da un’occhiata ai singoli componenti (trenta associazioni culturali e di promozione sociale) vi si ritrova la più avanzata forma di comunità regionale che promuove la cultura e l'inclusione sociale: dalla musica al cinema, dalla letteratura all'arte contemporanea, dal teatro alla valorizzazione dei beni culturali. Alcuni dei soggetti aderenti al comitato promotore sono impegnati quotidianamente nell'attività di prevenzione e di controllo della salute psico-fisica con l'obiettivo migliorare la qualità della vita e il benessere sia a livello individuale che sociale delle persone che vivono condizione di disagio. Questa netta prevalenza di soci fondatori operanti nel settore culturale è decisamente una novità, anche rispetto alle fondazioni di comunità finora istituite nel meridione.
La Fondazione Cresco raccoglierà fondi che serviranno a finanziare specifici programmi di intervento, attuati attraverso bandi e avvisi di evidenza pubblica nelle aree della promozione della cultura e delle imprese culturali in primis, dell’economia sociale e solidale, dell’economia della conoscenza, per l’ampliamento delle occasioni di sviluppo di enti e aziende nel mondo, per sostenere creatività e talent scouting e per sostenere innovazione, ricerca e sviluppo.
La nascente fondazione di comunità è per il momento accompagnata dalla Fondazione Con il Sud nella sua fase nascente: non appena sarà presentato il progetto ufficiale, partirà l’iter che dovrebbe portare, come nei casi precedenti delle fondazioni di comunità già istituite nel meridione, al raddoppio del capitale da parte della Fondazione Con il Sud.
La Regione Basilicata è già stakeholder attivo nel progetto, ma ovviamente il comitato promotore intende coinvolgere anche altri enti pubblici (Province, Comuni, Camere di Commercio), società pubbliche partecipate, imprenditori, fondazioni bancarie che operano sul territorio interregionale di competenza, istituti di Credito con vocazione al mecenatismo e alle sponsorizzazioni, e altri.
Il tutto secondo l’approccio che ha già caratterizzato la fase operativa di Visioni Urbane, decisamente di tipo bottom up, in quanto è partito dall’emersione delle necessità, problematiche e risorse del territorio. Da qui poi si è arrivati al recupero di cinque contenitori da adibire alla creatività, dislocati su tutto il territorio regionale e a bandi di idee per riempire e movimentare gli stessi. Questo percorso ha dato luogo ad una forma di competizione sana e ha portato alla creazione di una vera e propria rete, successivamente consolidatasi grazie anche ad apporti di esperti esterni, in workshop, incontri pubblici, laboratori e lavori di gruppo.
E, cosa assolutamente non facile, Pubblica Amministrazione e creativi hanno lavorato insieme per perseguire un obiettivo comune: la messa a valore di risorse pubbliche finalizzate a soddisfare le esigenze del territorio, nella comune convinzione che il capitale culturale ben utilizzato produce economia.
Un altro elemento distintivo del processo è stata la comunicazione, nella volontà di dare massima trasparenza a tutto il processo: per questo è stato creato il blog visioniurbanebasilicata.net, punto di riferimento per tutta la community.
Dall'esperienza maturata è nata quindi l'esigenza di capitalizzarla e di dotarsi di uno strumento che garantisse sopravvivenza e continuità alle attività di promozione culturale e inclusione sociale promosse dai diversi soggetti. La fondazione di comunità è subito sembrata la soluzione ideale, in quanto consente di mettere insieme le esigenze dei creativi e della comunità che usufruisce della cultura, sia come bene di consumo che come fattore produttivo. L’obiettivo è dare vita a una struttura che, nel corso degli anni, possa consentire la sussistenza e la proliferazione di attività culturali, creative e di inclusione sociale utili alla crescita di tutta la Basilicata.

© Riproduzione riservata