Costruire idee nel costruito
Come nasce il progetto del Premio Federico Maggia, negli spazi suggestivi dell’ex lanificio Sella, a Biella?
Federico Maggia, architetto e ingegnere biellese scomparso nel 2003, ha lasciato a Fondazione Sella onlus l'intero archivio della sua opera e un lascito in denaro per organizzare un premio di progettazione rivolto ai giovani. Giunto alla quinta edizione, la prima nazionale, il Premio Federico Maggia 2013 rivolge la sua attenzione al tema delle industrie dismesse e ai giovani progettisti italiani under 30.
Qual' è il focus del progetto?
Il tema centrale è il rapporto con il costruito e in particolare con gli affascinanti spazi industriali che ospitavano lavorazioni legate prevalentemente alla lana. Ai progettisti è stato chiesto di allestire uno spazio di circa 20 mq all'interno del settecentesco filatoio nel complesso industriale Maurizio Sella e proporre delle riflessioni/ipotesi progettuali sul tema delle industrie dismesse che caratterizzano il territorio di Biella.
Com’è stato pensato il tema del premio per l'anno 2013?
La scelta del tema si fonda sulla convinzione che il tema del recupero e della valorizzazione delle industrie dismesse e del patrimonio manifatturiero della città sia di stringente attualità per la città.
Quali sono stati i criteri per l'assegnazione del premio?
Il premio è stato assegnato secondo criteri che comprendevano sia la capacità progettuale, sia la capacità di proporre idee e spunti di riflessione sul tema delle industrie dismesse attraverso la messa in forma di allestimenti che esaudissero criteri estetici e
compositivi..
Quali enti / partner sono stati coinvolti nel progetto ?
Promotrice del Premio è stata Fondazione Sella con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Biella e la Città di Biella.
Il Premio si è svolto con la collaborazione di Casabellalaboratorio e con la partecipazione di Cittadellarte/Fondazione Pistoletto. Sono stati coinvolti numerosi sponsor e sponsor tecnici, tra cui la Camera di Commercio di Biella, Banca Sella, l'impresa torinese De-ga, Gessi, Serralunga, Menabrea.
Quale il ruolo di Fondazione Sella?
Fondazione Sella ha promosso il Premio avendo ricevuto in custodia l'archivio dell'opera di Federico Maggia e dei suoi antenati oltre a un fondo espressamente dedicato allo scopo di promuovere un Premio per giovani progettisti.
Da dove deriva il reperimento fondi del progetto?
I fondi derivano in parte dal fondo ricevuto da Fondazione Sella a questo scopo e in parte da una ricerca mirata di partner interessati
a questo tipo di iniziative che coinvolgono il territorio di Biella e il mondo della progettazione.
Quale spazio per la multidisciplinarieta'?
Il Premio si rivolge in prima istanza a architetti e ingegneri. Il tipo di proposte dei giovani progettisti e l'attualità del tema hanno reso l'edizione 2013 molto coinvolgente e partecipata e al tempo stesso molto trasversale. Di sicuro interesse per progettisti, designer e creativi, ma anche per artisti e per tutti coloro che si occupano del territorio e della sua valorizzazione.
Qual'è il pubblico di riferimento al quale vi rivolgete?
Per questi motivi il pubblico a cui ci rivolgiamo è ampio e il dialogo che sta nascendo da questa iniziativa potrà sempre più coinvolgere istituzioni, addetti ai lavori e cittadini.
© Riproduzione Riservata