Chiara Dynys e la buona stella del Poldi Pezzoli
Milano. Il «San Nicola da Tolentino» di Piero della Francesca del Museo Poldi Pezzoli è uno scomparto di un famoso polittico di Borgo San Sepolcro, e raffigura il santo agostiniano del XIII secolo accompagnato dalla stella che sarebbe apparsa in cielo al momento della sua nascita. È proprio a quell’astro e agli studi matematici di Piero che ha guardato Chiara Dynys. Ne è scaturita la mostra «Simboli e geometria in Piero della Francesca. Una lettura di Chiara Dynys», a cura di Fiorella Minervino, che si apre il 16 maggio nel Salone dell’Affresco del Museo Poldi Pezzoli. «Ho costruito un’installazione decagonale in cui l’opera di Piero si specchia frontalmente in un mio lavoro delle identiche dimensioni, dove ho “trasfigurato” l’aureola, l’astro e il dito puntato verso il cielo. Intorno si alzano otto pareti, ognuna delle quali ospita un mio lavoro di minore formato, spiega l’autrice. Sono teche di cristallo, argento, colore e specchio, che riflettono il dipinto di Piero e i visitatori, fra le forme colorate, geometriche e cosmiche, che affiorano sulla loro superficie». Al catalogo (Allemandi) hanno contribuito oltre alla curatrice Antonio Paolucci, Giorgio Verzotti e Annalisa Zanni, mentre all’artista si deve il video che racconta il «viaggio» dell’opera di Piero dalla sua sala consueta al Salone dell’Affresco. L’opera di Chiara Dynys, «Più luce su tutto» (2010), è intanto entrata a far parte della collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, cui è stata donata dall’artista e dalla Galleria Marie Laure Fleisch, che l’aveva precedentemente presentata.