Cerveteri, la più prospera
Dopo il Louvre di Lens (cfr. n. 337, dic. ’13, p. 40) si trasferisce al Palazzo delle Esposizioni di Roma dal 15 aprile al 20 luglio «Gli Etruschi e il Mediterraneo. La città di Cerveteri», mostra curata da Louvre, Cnr e Soprintendenza per l’Etruria Meridionale e dedicata tutta all’antica Caere, non a caso considerata «la più prospera e popolata città dell’Etruria», come scrive lo storico Dionigi di Alicarnasso. Circa 400 i reperti, con prestiti dai maggiori musei archeologici d’Europa (British Museum, Antikensammlung di Berlino, Ny Carlsberg Glyptotek, Musei Vaticani), oltre che da Villa Giulia e Louvre, che concede il pezzo simbolo di questi quasi mille anni di storia etrusca in mostra: la propria versione del Sarcofago degli sposi, già in collezione Campana, acquisita nel 1861 e appena restaurata, finora mai uscita da Parigi. Insieme a novità assolute da scavi recenti di Soprintendenza, Cnr e Università La Sapienza di Roma (catalogo Somogy Editions).
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da Il Giornale dell'Arte numero 341, aprile 2014