Roma. Ecco l’elenco delle ventuno città italiane che ufficialmente hanno presentato il proprio dossier di candidatura per la preselezione al titolo di Capitale europea della Cultura 2019 così come compare pubblicato sul sito appositamente istituito dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (http://www.capitalicultura.beniculturali.it/)
Sebbene la deadline per la consegna dei materiali fosse stata fissata al 20 settembre scorso, i tempi si sono dilatati a causa delle procedure di consegna: il dossier doveva difatti pervenire al Ministero sia per via telematica sia in forma cartacea (ben 20 copie per un massimo di 80 pagine l’una). Molte delegazioni hanno preferito recarsi personalmente a Roma; altre hanno spedito gli incartamenti. La pubblicazione di questo primo elenco è stata quindi rallentata non solo in attesa dell’arrivo via posta del materiale, ma anche dalla verifica che tutte le città avessero rispettato le norme procedurali.
Un florilegio con qualche defezione (non vi compaiono ad esempio Torino e Amalfi che in un primo momento sembravano interessate alla corsa al titolo): Aosta, Bergamo, Cagliari, Caserta, Città-diffusa Vallo di Diano e Cilento con la Regione Campania e il Mezzogiorno d’Italia, Erice (ma per quest’ultima il Ministero inserisce il nota bene «non inviata candidatura cartacea»), Grosseto e la Maremma, L’Aquila, Lecce, Mantova, Matera, Palermo, Perugia con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria, Pisa, Ravenna, Reggio di Calabria, Siena, Siracusa e il Sudest, Taranto, Urbino, Venezia con il Nordest.
Prossimi step: i 13 membri della giuria (composta da 7 membri nominati dalla Commissione europea e 6 membri nominati dal Ministero dei Beni e le Attività culturali e il Turismo) procederanno alla preselezione entro l’anno. Le città prescelte per la selezione finale verranno invitate a presentare successivamente ulteriori dossier di approfondimento. La nomina della città vincitrice è prevista tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015.

da Il Giornale dell'Arte , edizione online, 1 ottobre 2013