S’intitola «a>MONTE / programma di comunanza e residenza per artisti» la più recente iniziativa sostenuta dalla Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea e dal CEA – Centro di Educazione Ambientale di Montescaglioso, a favore di una rivitalizzazione della scena creativa del Sud Italia a partire dai contesti di provincia.

Ideato e curato dall’artista Ferdinando Mazzitelli, il progetto si svolgerà a Montescaglioso - un piccolo comune della provincia di Matera che conta poco più di 10mila abitanti – sulla base di pratiche di stretta comunanza tra gli artisti in visita e la popolazione residente.
a>MONTE rientra nel progetto LAB 12:00 – Laboratorio Mezzogiorno, attraverso il quale la Fondazione SoutHeritage intende favorire la creazione di una piattaforma di discussione permanente sul ruolo della cultura contemporanea nel Mezzogiorno.

Quella particella pronominale nel titolo ci indica un moto a luogo, ma allo stesso tempo rimanda alla capacità di cancellare tutto e ricominciare da capo, di rivoluzionare lo sguardo e forse alcune pratiche di vita. Opportunità che l’incontro inclusivo con la pratica artistica mette in gioco.

Montescaglioso non è estranea a iniziative di questo tipo: dal 1997 al 2002 è stata sede di «Oreste», il movimento dell’arte relazione che ha messo in confronto artisti, intellettuali, curatori di tutto il Paese fino al riconoscimento internazionale, con l’invito di Harald Szeemann alla 48ma Biennale di Venezia; dal 2003 al 2006 ha ospitato «G.A.R.Ba – Giovani Artisti Residenti Basilicata» e oggi è pronta ad accogliere la nuova formula di «a>MONTE» con performance, proiezioni, laboratori e incontri aperti alla comunità.

Si parte alla fine del mese. Da lunedì 22 a domenica 28 agosto il Convento S.S. Concezione e l'Abbazia di S. Michele ospiteranno le mostre «Caro Oreste» a cura di Francesco Sollazzo e Vincenzo Santarcangelo e «Trip Art inna Castle»; le conversazioni pubbliche «Cos’hai detto?» e «Qui», coordinate da Ferdinando Mazzitelli, con un occhio di riguardo per la partecipazione di giovani artisti e curatori del territorio e dal resto del Paese.

Nella migliore tradizione lucana, non mancheranno appuntamenti sulla cucina biologica contemporanea, come «The art of cooking» a cura di Dora Brio.

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