Artissima perde la testa: il suo talentuoso direttore Francesco Manacorda lascerà dal 2012 la fiera torinese per la direzione artistica della Tate Liverpool
Torino. Artissima ha perso la testa: il suo talentuoso e giovane direttore Francesco Manacorda, arrivato alla conduzione della kermesse torinese solo nel 2010, ha accettato l'incarico di direttore artistico della Tate Liverpool; lo stesso museo ha diramato ieri un comunicato. Francesco Manacorda assume la direzione di Artissima nel 2010, dopo oltre dieci anni di esperienza come curatore free lance nel Regno Unito, dove ha collaborato con la Barbican Art Gallery e con prestigiose Istituzioni Internazionali quali la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per la quale ha tra l’altro ideato e curato il progetto Residenza per giovani curatori a Guarene d’Alba, la Serpentine Gallery, presso cui ha organizzato le Interview Marathons di Hans Ulrich Obrist e Rem Koolhaas (2006) e un ciclo di performance di artisti nel padiglione estivo, la Biennale di Lione (2007), T1 - Triennale Torino (2005), i Padiglioni Sloveno (2007) e Neozelandese (2009) alla Biennale di Venezia.
Con solo due edizioni della kermesse torinese, Artissima 17 e Artissima 18, Manacorda ha impresso alla Fiera un significativo slancio nel panorama degli appuntamenti internazionali d’arte contemporanea, in termini di notorietà, apprezzamento della critica e affluenza.
Cominciando dallo spostamento della fiera presso l'Oval del Lingotto, avveniristico padiglione di vetro, che ha impresso a tutta la manifestazione un'immagine molto innovativa, il direttore ha lavorato molto sulla ricomposizione in un unico luogo della duplice vocazione della kermesse, culturale e di business, tessendo un fitto dialogo tra padiglione fieristico e programma curatoriale, con ad esempio l’introduzione di una nuova sezione della fiera, Back to the Future, concepita come una mostra a carattere museale e dedicata agli artisti attivi negli anni ’60 e ’70 che hanno avuto un limitato riconoscimento negli ultimi decenni ma il cui lavoro è particolarmente significativo oggi.
Sensazionale novità introdotta nell'edizione 2011 è stato Artissima Lido, l'outdoor della fiera, diffuso nel quadrilatero romano di Torino dove numerose realtà culturali locali hanno ospitato altrettanti collettivi curatoriali e artistici indipendenti, provenienti da tutta Italia e coordinati da Christian Frosi, Renato Leotta e Diego Perrone: un vera e propria ricognizione dello stato dell'arte meno istituzionale, dei laboratori di ricerca diffusi nel nostro Paese.
«Sono felice ed emozionato di entrare a far parte dello staff di un'istituzione così prestigiosa come la Tate - ha dichiarato Francesco Manacorda - ma lascio l'incarico di Artissima e il sistema dell'arte contemporanea torinese con rammarico per via dei grandi risultati ottenuti in questi due anni e per le preziose collaborazioni intessute con le altre istituzioni cittadine. Artissima si è oramai consolidata come un appuntamento internazionale, con una forte identità culturale e di scoperta, che contribuisce a rendere la città di Torino tra le più interessanti e vivaci esperienze nel campo delle arti contemporanee. Sono orgoglioso – ha proseguito Manacorda – di aver contribuito a tracciarne la strada e consolidarne il successo. La mia sincera gratitudine va a tutti coloro che attribuendomi la loro fiducia, mi hanno permesso di vivere questa esperienza di profonda intensità e crescita continua».
Francesco Manacorda assumerà la direzione artistica del prestigioso museo di Liverpool, esemplare modello di investimento per la riqualificazione urbana, ricavato nell'area degli ex docks cittadini, e rinnovato a partire dal 1998: con oltre 600.000 visitatori ogni anno, l'Istituzione si attesta fra le migliori nel panorama inglese, a fianco della Tate Britain e Tate Modern a Londra e la Tate St Ives in Cornovaglia. La città è stata premiata come Capitale Europea della Cultura nel 2008.
Maurizio Braccialarghe, Michele Coppola e Ugo Perone, Assessori alla Cultura di Comune, Regione e Provincia hanno rivolto i migliori auguri all'uscente direttore, ringraziandolo per il suo operato che ha reso Artissima un appuntamento di statura internazionale, sebbene non sia mancato un certo rammarico nel doversi privare di un tale talento alla conduzione della kermesse. Le Istituzioni pubbliche sono già al lavoro per l'individuazione di un degno successore.
© Riproduzione riservata