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Appena nata e già cammina. E per mano ad una madrina con tutti i crismi

  • Pubblicato il: 09/05/2014 - 10:17
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI D'IMPRESA
Articolo a cura di: 
Micole Imperiali

Venezia. È dagli anni Settanta che Luigi Bonotto raccoglie opere, documentazioni audio, video, manifesti, libri, riviste ed edizioni di artisti Fluxus e delle ricerche verbo-visuali internazionali che si sono affermate negli anni Cinquanta. Ed è per promuovere tutto questo ricchissimo materiale che nel 2013 nasce la Fondazione che porta il suo nome, ospitata dall’«Ex Macello» di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza.

La Fondazione Luigi Bonotto,  espressione dell’omonima azienda tessile di Molvena, che sta già diventando un centro culturale multifunzionale, mira a promuovere e sviluppare a livello internazionale una nuova connessione tra arte, impresa e cultura contemporanea, secondo quanto «coltivato» dal suo creatore.
In particolare, il desiderio della Fondazione è di divulgare l’azione Fluxus e la Poesia Sperimentale; promuovere attività intellettuali ed artistiche contemporanee; organizzare mostre, seminari e convegni; realizzare workshop e concerti di Poesia Sperimentale e Fluxus; sostenere studi relativi alla storia e alla critica d’arte contemporanea e sviluppare il rapporto tra il sistema dell’arte e il mondo della produzione artigianale e industriale.
Fedele ai suoi intenti, e con una rapidità degna di nota considerando i suoi recenti natali, la Fondazione ha dato il via ad una collaborazione con una delle realtà più importanti d'Italia nell'ambito della promozione dei giovani artisti - la veneziana Fondazione Bevilacqua La Masa –che consiste in un lavoro di approfondimento sul libro d’artista, oggetto spesso molto raffinato e dalle molteplici identità a cavallo tra comunicazione verbale e visuale, sperimentazione artigianale e produzione su larga scala. I destinatari di tale collaborazione sono i giovani artisti in residenza presso i Chiostri dei Santi Cosma e Damiano e Palazzo dei Carminatidi BLM i quali  - a partire dal 13 maggio - frequenteranno gli spazi della Collezione Luigi Bonotto entrando in contatto con i libri d’artista presenti in collezione.
Il nuovo progetto, suddiviso in quattro fasi, è partito già il 23 e 24 aprile: il direttore della Fondazione Patrizio Peterlini ha presentato la Collezione Bonotto a palazzetto Tito agli artisti residenti negli spazi di Bevilacqua La Masa, con l’intenzione di stimolare in loro il processo creativo che sarà portato avanti nella seconda e terza tappa.
Proprio ad un secondo momento, infatti, appartengono una serie di workshop che si svolgeranno dal 13 maggio al 12 giugno circa, brevi soggiorni di tre giorni per gli artisti  - organizzati in piccoli gruppi -presso Fondazione Bonotto, cosicchè possano scegliere l’oggetto d’arte con il quale creare un dialogo secondo la propria visione artistica. 
La terza fase del progetto vede l’intervento di un ulteriore partecipante: la newyorkese Emily Harvey Foundationorganizzerà infatti due eventi in occasione dell'ottantesimo compleanno di
Ben Patterson, tra i fondatori del movimento Fluxus, ossia una conferenza dell'artista il 15
maggio a Palazzetto Tito e una sua performance il 17 maggio negli spazi veneziani della stessa Fondazione. Questa tornerà infine nella quarta fase, ossia nella primavera del 2015, momento in cui la galleria di Piazza S. Marco di BLM aprirà una mostra a carattere storico–scientifico a cura di Giorgio Maffei e Patrizio Peterlini che raccoglierà i più importanti libri d'artista della Collezione, insieme ai lavori prodotti dagli artisti degli Studi in seguito alla residenza presso la Fondazione Bonotto. La Fondazione Emily Harvey, per quest’occasione, metterà a disposizione i suoi spazi in laguna per lo svolgimento di un’ulteriore sezione dell’esposizione e possibili performance.
Giovani, sperimentazione e territorio.

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