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Anna Ottani Cavina lascia la direzione della Fondazione Zeri

  • Pubblicato il: 13/04/2014 - 17:32
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Stefano Luppi

Bologna. Nel lasciare l’incarico di direttore della Fondazione Federico Zeri, ente autonomo dell’Università di Bologna che gestisce l’ingente lascito fotografico e bibliografico del grande storico dell’arte, ha scritto un messaggio di saluto. Dopo 13 anni la docente emerita di storia dell’arte dell’ateneo bolognese lascia l’incarico ad Andrea Bacchi, già nel collegio scientifico della Fondazione Zeri, professore associato di storia dell’arte moderna a Bologna e agli inizi di carriera collaboratore di Zeri stesso. In allegato la lettera del direttore uscente.
Intanto continuano le attività dell’ente di ricerca. Dal 7 al 9 maggio presso la sede della Fondazione è previsto il seminario «Conoscere, catalogare, conservare gli archivi fotografici di storia dell'arte», a cura di Francesca Mambelli ed Elisabetta Sambo. Nelle prime due giornate saranno approfonditi i legami tra l’uso della fotografia e la ricerca in storia dell’arte con interventi di Massimo Ferretti (I ferri del mestiere dello storico dell'arte: fotografie e archivi fotografici), Daniele Benati (Ricerche nella fototeca di Carlo Volpe), Elisabetta Sambo (La fototeca di Federico Zeri), Pierangelo Cavanna (Archivi e fototeche di storia dell'arte: narrazioni e catalogazioni), Cinzia Frisoni (La scheda F-ICCD: aggiornamenti e prospettive), Francesca Mambelli (La catalogazione della fototeca e del patrimonio documentario della Fondazione Zeri), Cinzia Frisoni (Fotografie e didattica. La fototeca del Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna), Benedetta Cestelli Guidi (Regolamenti statali e libera imprenditoria: Domenico Anderson fotografa la pittura veneziana 1892-1896), Riccardo Vlahov (I procedimenti fotografici storici), Lorenza Fenzi (Elementi di conservazione e diagnostica del materiale fotografico in una fototeca d'arte). La terza giornata del seminario prevede una visita a Firenze presso le fototeche del Kunsthistorisches Institut in Florenz e Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies. Il corso è a pagamento, c’è tempo fino al 27 aprile per iscriversi (info 051 2097486).