Venezia. In quello che la stampa locale ha denominato «rimpasto» della giunta Orsoni (e che negli intenti del primo cittadino avrebbe dovuto ridurre a 8 il numero degli assessori) spicca la recente investitura di Angela Vettese alla Cultura e al Turismo, in precedenza rispettivamente di competenza di Tiziana Agostini e Roberto Panciera.
Il nome dell'attuale presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa, critica d'arte e docente di Museologia e critica artistica e del restauro allo Iuav, circolava già da un po' di giorni tanto che le cronache davano quasi per certo il nuovo assessorato, giunto su invito del sindaco stesso e accolto con una manifestazione di disponibilità da parte della Vettese. Poi, dopo il piccolo colpo di scena del 29 maggio in cui l'ipotesi sembrava smentita, tutto si è appianato. La nuova giunta dal 31 maggio è dunque operativa.
«Ho pochi mesi per agire, ma vedo il potenziale di Venezia come città di mare e di pensiero», avrebbe affermato il neoassessore al termine della prima riunione a Ca' Farsetti, secondo quanto riportato dal quotidiano «La Nuova Venezia». E ancora: «Slancio alle barche più che alle navi, alleanza tra cultura e turismo per limitare l’atteggiamento usa e getta di molti visitatori. Piena fiducia ai Musei Civici, alle biblioteche, ai teatri, alla sperimentazione culturale dei centri più innovativi».
«Credo nell’impulso al ruolo attivo degli studenti e dei docenti che vivificano la città. Spero si possano incentivare le residenze temporanee per artisti, letterati, studiosi, nel segno di una tradizione che passa per Mozart e Byron».

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da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 3 giugno 2013