Altri musei: di Storia naturale e l’Antiquarium
Per gli appassionati di scienza, Piacenza offre il Museo Civico di Storia naturale, inaugurato nel 2008, ha sede nella vecchia Fabbrica del Ghiaccio dell’ex Macello Comunale e si sviluppa su circa duemila metri quadrati, suddivisi in sale espositive, laboratori didattici attrezzati, un settore mostre e un’aula per proiezioni di filmati. Il percorso espositivo si avvale di supporti multimediali che intendono favorire un approccio più diretto con la realtà, peraltro assai diversificata, del territorio provinciale: la pianura; la collina; la montagna. Particolarmente innovativi sono i criteri museografici adottati per l’allestimento, che mirano a ricreare gli ambienti naturali e a suscitare la curiosità e la sorpresa che caratterizzano l’immersione diretta nella natura. Le tradizionali vetrine sono ridotte al minimo, con un contatto immediato con i reperti meno deperibili e con modelli realizzati appositamente per essere fruiti attraverso un percorso tattile funzionale anche per i non vedenti. Quasi come una ideale prosecuzione della visita al Museo Archeologico nella Cittadella contigua di Palazzo Farnese, nel 2010 è stato inaugurato l’Antiquarium all’interno della chiesa barocca di Santa Margherita, ristrutturata e recuperata negli ultimi vent’anni dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che vi ha prima realizzato un auditorium e poi l’Antiquarium, che ospita reperti dal II secolo a.C. al XVIII secolo, ritrovati negli scavi condotti sul luogo: vasellame da mensa e da cucina, anfore, epigrafi funerarie, mosaici e decorazioni parietali, affreschi medievali, ceramiche bassomedievali e moderne, dislocate in un allestimento di grande suggestione.
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