Nasce l’Osservatorio sul riuso degli spazi abbandonati
SPECIALE HANGAR LAB. Hangar, nell’azione di sostegno all’innovazione culturale, si è imbattuta spesso in progetti sul riuso di spazi vuoti, o meglio sul riempire gli spazi vuoti di cultura, incontri, teatro, spettacoli dal vivo, residenze artistiche… Infatti, nelle prime due call, Hangar ha accompagnato la trasformazione di Fuoriluogo ad Asti, del Museo della Fantascienza nella periferia di Torino, del Nuovo Teatro Faraggiana a Novara, di Campo base 1000 per il riabitare la montagna, della Casa di paglia a Fontaneto ed il futuro progetto del social bar nella stazione FS di Mondovì (Cn). In pochissimi anni, il nostro Paese è passato da una condizione di “persone senza spazi” ad una di “spazi senza più persone”. Colmare i “vuoti” nelle aree urbane e in quelle “interne”, combattendo degrado e consumo del suolo, è tema all’attenzione delle politiche centrali e periferiche nazionali, nonché dell’azione di numerosi enti filantropici: si parla infatti di 1,5 mln di edifici vuoti e di ben 6.000 “paesi fantasma” (Istat). Giovanni Campagnoli, autore di “Riusiamo l’Italia”, vara un Osservatorio on line