L'insopportabile gravità dello sperpero
Lionello Puppi tuona contra la mostra di Goldin: «Raffaello verso Picasso non significa nulla (…) e l’accoppiata di nomi celeberrimi funziona come uno specchietto per le allodole manovrato da uno spregiudicato e cinico marketing dell’arte per acchiappare i gonzi»