LA NUOVA SMART CITY CHE METTE AL CENTRO I BISOGNI DEI CITTADINI CONTRO L’EGEMONIA DELLE BIG TECH
CONSIGLI DI LETTURA
“Passare dal capitalismo della sorveglianza, basato sull’estrazione continua e la monetizzazione dei dati personali dei cittadini, a un sistema capace di socializzare i dati concependoli come infrastruttura pubblica e sperimentare nuove forme di innovazione sociale e democratica, in modo da ripensare il welfare del futuro e i modelli economici sostenibili per le nostre città”. Questa la sfida descritta dai due autori per una nuova idea di smart city, più sostenibile e partecipata, città di diritti digitali e non solo di servizi, come sta dimostrando il progetto pilota di Barcellona.
Articolo a cura di:
Francesca Panzarin
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