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inclusione

UNA ROAD-MAP PER LA CULTURA METROPOLITANA. FONDAZIONE PALAZZO FESTARI E IL VENETO FUTURO.

  • Pubblicato il: 14/04/2017 - 11:55
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

La Fondazione Palazzo Festari è impegnata dal 2002 in attività di coordinamento e integrazione del territorio dell'Alto Vicentino del cui patrimonio umano, sociale e culturale si fa promotrice attraverso la sua attività di ricerca. La Festari si relaziona con il mondo delle imprese e delle istituzioni, su temi di interesse collettivo: con MO.VI.TE./MObilitare la società civile dell’Alto VIcentino per una nuova idea di TErritorio (in collaborazione con  STEP S.r.l. e European Centre for Living Technology/Università Ca’ Foscari) o l’avvio di osservatori permanenti su Integrazione, Immigrazione, Formazione e Sistema Socio Sanitario dell'Alto Vicentino, oltre con l’analisi dei trend socio-economici locali, ad aprire lo sguardo sul possibile cambiamento di una zona chiave del Paese.  Ne parliamo con il Presidente, Paolo Gurisatti.
 

Articolo a cura di: 
Amerigo Nutolo
Autore/i: 

Il senso del patrimonio culturale: una questione di accessibilità

  • Pubblicato il: 15/10/2018 - 00:05
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Torino verso una città accessibile.  Un progetto avviato con un mese di riflessioni all’insegna dell’inclusione. Accessibilità sensoriale, cognitiva, fisica, culturale  ed economica sono stati oggetto di un Forum internazionale, promosso dall’Assessorato alle politiche culturali e sostenuto da Fondazione CRT, con buone pratiche dal mondo - dalle biblioteche di Copenaghen alle città di Graz e Montreal - nell’ambito della seconda edizione del Design of the City. Oltre 60 gli appuntamenti in città promossi dalle istituzioni culturali. Ne scrive Luca Dal Pozzolo che ha coordinato gli esperti consultati per il progetto: Marco Aime, Claudio Germak, Antonio Lampis, Fabio Levi e Pier Luigi Sacco.

Articolo a cura di: 
Luca Dal Pozzolo Direttore dell’Osservatorio Culturale del Piemonte
Autore/i: 

Il teatro per la cura della persona

  • Pubblicato il: 25/08/2017 - 15:18
CULTURA E WELFARE

Nasce a Torino, nell’ambito della Fondazione Teatro Stabile, l’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona, capitalizzando le esperienze di Gabriele Vacis, Roberto Tarasco, Antonia Spaliviero e il gruppo vasto di collaboratori che li hanno seguiti in questi anni. Dalle varie edizioni di SCHIERA, metodo di allenamento all’attenzione, ai laboratori che sono confluiti nel film La paura siCura, dalle pratiche con i disabili fisici e psichici fino al progetto ideato da Antonia Spaliviero e realizzato con il Ministero della Gioventù, Cerchiamo Bellezza. Regione Piemonte e Compagnia si San Paolo credono nel progetto e lo sostengono. “Oggi c’è molta più gente che fa teatro, che danza, di quanta non vada a vederli teatro e danza”, considera Vacis. “L’inclusione è ormai la poetica di molti tra gli attori, registi, drammaturghi più innovativi. (…) La bellezza genera sempre meno forme e nasce sempre più dall’inclusione, La bellezza nuova nasce dalla comprensione di artisti, educatori, operatori sociali, medici, psicologi… persone”
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
 

Articolo a cura di: 
CS
Autore/i: 

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