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Bravo Bonus Bis

  • Pubblicato il: 31/03/2017 - 19:00
Autore/i: 
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Irene Sanesi

Riproposto per  il 2017 il bonus per l’acquisto di nuovi strumenti musicali. In breve le caratteristiche del provvedimento a cura di Irene Sanesi


 

 

Norma di riferimento
Provvedimento n. 50771 del 15/03/2017 Agenzia delle Entrate per l’attribuzione del contributo una tantum finalizzato all’acquisto di uno strumento musicale nuovo, ai sensi dell’art. 1 comma 626 della L. 232/2016.

Per cosa spetta il bonus
Il contributo spetta una tantum per gli acquisti effettuati nel 2017, anche in caso di acquisto di un singolo componente dello strumento, per un importo non superiore al 65% del prezzo finale, per un massimo di 2.500 euro, erogato sotto forma di sconto sul prezzo di vendita comprensivo di IVA praticato dal rivenditore o produttore. Ai rivenditori o ai produttori degli strumenti musicali è riconosciuto un credito d’imposta.

A chi spetta il bonus
Il contributo è riconosciuto agli studenti in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi dovuti per l’iscrizione all’anno 2016-2017 o 2017-2018 ai licei musicali, ai corsi preaccademici, ai corsi del precedente ordinamento e ai corsi di diploma di I e di II livello dei conservatori di musica, degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica ai sensi dell’art. 11 del DPR 212/2005, inclusi nell’allegato 1 al provvedimento.

Modalità per accedere al bonus
Lo studente richiede al proprio Istituto, che è tenuto al relativo rilascio, un certificato d’iscrizione non ripetibile “per tale finalità”, da cui risulti il suo cognome, nome, codice fiscale, corso e anno di iscrizione nonché lo strumento musicale coerente con il corso di studi. 

Cosa deve fare il rivenditore
Per fruire del credito d’imposta, il rivenditore o produttore, prima di concludere la vendita dello strumento musicale, è tenuto a comunicare dal prossimo 20/4 con il servizio telematico Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate i seguenti dati: il proprio codice fiscale, quello dello studente e dell’istituto che ha rilasciato il certificato di iscrizione, lo strumento musicale, il prezzo di vendita comprensivo del contributo e dell’IVA.

Con quale codice tributo
Il credito d’imposta maturato è utilizzabile dal secondo giorno lavorativo successivo alla data di rilascio dell’apposita ricevuta che ne attesta la fruibilità, esclusivamente in compensazione mediante F24 (codice “6865”), ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/97, da presentare tramite il servizio telematico Entratel o Fisconline, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.