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Digitale e pubblico: un’opportunità dall’Europa

  • Pubblicato il: 14/11/2016 - 21:36
Autore/i: 
Rubrica: 
CULTURA DIGITALE
Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca

Si è aperta lo scorso 20 settembre la call del programma “Connecting Europe Facility” (CEF) che supporta lo sviluppo di network fortemente caratterizzati e sostenibili nel campo dei trasporti, dell’energia e dei servizi digitali. In questo ambito la call “Europeana” ha l’obiettivo di incentivare i soggetti culturali a sviluppare servizi digitali per valorizzare il nostro patrimonio anche in termini di pubblico.
Riprendiamo il dibattito sulla piattaforma internazionale Europeana iniziata qui qualche mese fa ampliando lo sguardo ad un’opportunità progettuale ed economica alla quale sono invitate a partecipare organizzazioni internazionali, imprese comuni, imprese pubbliche o private. In questo ambito le fondazioni potrebbero essere importanti stakeholder per valorizzare il processo. Budget disponibile di 2 milioni di Euro

Ci riallacciamo al tema della digitalizzazione del patrimonio culturale affrontato qualche mese fa con Europeana1, per riflettere su un’opportunità di prossima scadenza.
Il prossimo 15 dicembre sarà infatti il termine ultimo per presentare candidature nell’ambito dell’iniziativa Connecting Europe Facility
Il programma Connecting Europe Facility (CEF) è uno strumento di finanziamento chiave dell’Unione Europea. Con l’obiettivo di promuovere la crescita, l’occupazione e la competitività attraverso investimenti infrastrutturali mirati, il CEF mira a favorire la crescita economica e sostenere il completamento e il funzionamento del mercato interno a sostegno della competitività economica comunitaria. Supporta inoltre lo sviluppo di network fortemente caratterizzati e sostenibili nel campo dei trasporti, dell’energia e dei servizi digitali.
Il CEF favorisce gli Stati membri, in quanto rende più facile e sostenibile viaggiare, migliora la sicurezza energetica dell'Europa consentendo nel contempo un più ampio uso delle energie rinnovabili, e facilita l'interazione transfrontaliera tra le amministrazioni pubbliche, le imprese e i cittadini2.
Dal gennaio 2014, l’Innovation and Networks Executive Agency (INEA) dell’UE è il gateway per il finanziamento nell'ambito del CEF che è suddiviso in tre settori: energia, trasporti e telecomunicazioni.
Con un budget di 870 milioni di Euro per il periodo 2014 – 2020, l’obiettivo di quest’ultimo asse è di far dialogare e interagire a livello transfrontaliero amministrazioni pubbliche, imprese e cittadini nell’ambito del digitale verso un ecosistema europeo di servizi digitali interoperabili basati su soluzioni tecniche ed organizzative già operanti nel supportare lo scambio e la collaborazione tra soggetti del territorio.
Per quanto riguarda l’asse “Telecommunication3” è stata aperta a settembre la IIIa call del 2016.
Tra i quattro temi di interesse (Automated Translation, Cyber Security, eInvoicing) troviamo quello dedicato a Europeana Generic Services4.
Con questo asse l’UE invita a riflettere sulle potenzialità del patrimonio culturale europeo nell’ambito della piattaforma internazionale di Europeana5, spazio virtuale nato 8 anni fa con l’obiettivo di rendere il patrimonio culturale accessibile a tutti per lavoro, formazione e piacere6.
In questo contesto il possibile finanziamento andrà a progetti che esprimano il valore di manufatti come testimonianza dei processi culturali europei. Obiettivo della call è proprio di catturare l’attenzione dell’utenza non specifica grazie anche a informazioni generali sul contesto di appartenenza e accurate descrizioni delle opere. Contribuiranno ad accrescere il significato dell’esperienza come portatori di valore anche elementi quali per esempio immagini ad alta risoluzione e funzionalità, presentazioni audio / video, rappresentazioni 3D e risorse scaricabili dalla rete7.
Situazione trasversale alle diverse proposte dovrà essere lo sviluppo di contenuti digitali che sarà integratore dei diversi contenuti.
Con un budget di 2 milioni di euro la call di Europeana può rappresentare un punto di partenza per ragionare su digital contents e audience per organizzazioni internazionali, imprese comuni (ex art. 187 del TFUE), imprese pubbliche o private che sono i possibili beneficiari invitati a presentare proposte progettuali.
Contenuti digitali dunque al centro di questa call che, partendo, dalla visione di medio - lungo periodo di Europeana, dovranno essere orientati alla costruzione di visioni che vedono al centro i fruitori con le loro necessità ed i loro desideri verso una più efficace valorizzazione e fruizione del nostro patrimonio. Le fondazioni e gli enti privati potrebbero dare risonanza al processo sia attraverso visioni di medio lungo periodo sul tema, sia per quanto riguarda la disseminazione delle evidenze emerse.

Fonte dell’immagine: EUcalls.net
 
1E. Gasca (2016), Digitalization is knowledge and education. An inspiring conversation with Joris Pekel from Europeana, in «Il Giornale delle Fondazioni», 15 aprile. Disponibile al link: https://goo.gl/PZNLiI

2 Oltre a borse di studio, il CEF offre sostegno finanziario ai progetti attraverso strumenti finanziari innovativi. Questi strumenti creano un importante effetto leva nel loro uso del bilancio dell'UE e potranno svolgere un ruolo di catalizzatore per attrarre ulteriori finanziamenti da parte del settore privato e da altri attori del settore pubblico (fonte: https://ec.europa.eu/inea/en/connecting-europe-facility).

3 European Commission (2016), Connecting Europe Facility Telecommunications – 2016 Calls for Proposal.

4 https://ec.europa.eu/inea/en/connecting-europe-facility/cef-telecom/apply-funding/2016-cef-telecom-call-europeana-cef-tc-2016-3

5 Europeana: http://www.europeana.eu/portal/en

6 Gasca (2016), ibidem.

7 European Commission (2016), Call For Proposals Concerning Projects Of Common Interest Under The Connecting Europe Facility In The Field Of Trans-European Telecommunication Networks CEF-TC-2016-3.