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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 05/02/2016 - 09:36
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Articolo a cura di: 
Francesca Sereno

Art bonus in crescita costante. Da Fondazione CRT: lezioni di arte contemporanea alla GAM di Torino, dodicesima edizione del bando «Talenti Neodiplomati». Un 2015 da ricordare per il Museo Poldi Pezzoli. Crowdfunding in crescita esponenziale secondo Fondazione Telecom Italia. La fondazione Friends of Florence cerca restauratori. Convegno «Fare Rete» dedicato ai sistemi bibliotecari realizzato dalla Sezione Veneto dell’Associazione Italiana Biblioteche in collaborazione con la Fondazione Benetton Studi Ricerche

Art bonus in crescita costante
Aumentano i mecenati, le erogazioni e gli enti beneficiari provenienti dall'Art Bonus, il credito d’imposta del 65% introdotto nel 2014 a favore degli investimenti in cultura, nato come esperimento di tre anni e reso strutturale dall’ultima legge di Stabilità.
E' quanto emerge dal convegno «Chiamata alle arti! Mecenatismo e imprese: un investimento strategico», organizzato il 2 febbraio scorso da Arcus e Federmanager-Vises in collaborazione con il Polo museale del Lazio.
Dopo il primo bilancio presentato a ottobre del 2015, quando 773 mecenati avevano messo a disposizione quasi 34 milioni di euro per i restauri o il sostegno di enti e associazioni, comprese le fondazioni liriche, ad oggi le erogazioni arrivano a 62 milioni di euro provenienti da oltre 2.000 mecenati, mentre le istituzioni che si sono registrate sul sito artbonus.gov.it ammontano a circa 450, di cui 250 sono Comuni, pari a circa il 60%. Nel solo mese di gennaio sono arrivati 5 milioni di euro.
Il 61% dei contributi provenienti dallo sconto fiscale per l’arte arriva dalle imprese, ma il dato più sorprendente è che oltre il 60% dei mecenati sono privati cittadini, per l'esattezza 1300.
Grazie alle risorse raccolte con l'Art Bonus, sono stati finanziati circa 500 interventi, in gran parte restauri, di cui 400 già avviati. La regione dove sono stati raccolti più contributi è stata la Lombardia (22 milioni, di cui circa 16 milioni indirizzati al Teatro La Scala), seguita dal Veneto, dall’Emilia Romagna, dalla Toscana e dal Lazio.
L’incentivo, secondo il ministro Franceschini intervenuto al convegno, rappresenta «una vera e propria rivoluzione culturale» anche se manca ancora «il protagonismo delle grandi aziende che hanno a disposizione l’incentivo fiscale più alto d’Europa».
Il convegno è stato pensato proprio per «sensibilizzare e informare i vertici del mondo imprenditoriale sulle opportunità offerte dall’Art bonus». Tra i presenti, anche Maurizio Stirpe, presidente di Unindustria, l’associazione che raggruppa gli industriali del Lazio, Giuliano Volpe, presidente del Consiglio superiore per i Beni culturali e paesaggistici, Edith Gabrielli, direttore Polo museale Lazio, Alessandra Sartore, assessore al Bilancio della Regione Lazio, e Stefano Cuzzilla, presidente Federmanager.
«Oltre a essere un dovere previsto dalla nostra Costituzione - ha affermato Maurizio Stirpe - questa funzione di complementarietà con il pubblico deve, quando ci sono le risorse, essere sempre assicurata, per fare in modo che il nostro patrimonio non vada in rovina. Dobbiamo essere vicini al mondo della cultura: quando si può, si deve fare».
Le aspettative sono, dunque, incoraggianti. «Il 2016 sarà l’anno boom dell’Art bonus» è convinto Franceschini che aggiunge «Sarebbe bello estendere il credito d’imposta agli archivi e alle fondazioni private, ma tutto costa e bisogna andare per passi».
 
 
 
Lezioni di arte contemporanea alla GAM di Torino
Al via presso la Galleria Civica di Arte Moderna–GAM di Torino l’iniziativa della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT «Imparare a vedere. Dentro le opere d’arte contemporanea», un ciclo di quattro lezioni gratuite pensate per avvicinare gli studenti e i non addetti ai lavori a un genere artistico di non sempre facile comprensione.
Curate dal professor Francesco Poli, docente all’Accademia di Brera e a Paris 8-Parigi St. Denis, insigne professore, curatore e divulgatore tra i massimi esperti a livello internazionale, le conferenze inizieranno con l’analisi di una selezione di capolavori d’arte fondamentali di grandi artisti a livello internazionale, per poi passare allo studio delle principali tendenze artistiche dal secondo dopoguerra fino al periodo attuale. Saranno prese in esame alcune opere di artisti quali Jackson Pollock, Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Michelangelo Pistoletto, Lucio Fontana fino ad arrivare alle superstar dei nostri giorni: Marina Abramovich, Jeff Koons, Anish Kapoor, Tracy A.
Il progetto, sostenuto e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, nata nel 2000 come ente strumentale della Fondazione CRT, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Torino e del Ministero dell’Istruzione.
Le date delle lezioni sono l’11 e il 24 febbraio, il 9 e il 17 marzo, L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria.
Per contatti: gabriella.zucchetti@fondazioneartecrt.it, tel. 011/5065604.
 
 
 
Dodicesima edizione del bando «Talenti Neodiplomati»
Fondazione CRT mette 1,8 milioni di euro a disposizione degli studenti di scuola secondaria di secondo grado per fare un’esperienza di lavoro all’estero di almeno tre mesi.
«Talenti Neodiplomati» è riservato agli Istituti del Piemonte e della Valle d'Aosta, pubblici o privati, purché paritari e non costituiti in forma societaria.
Gli Istituti scolastici che partecipano al bando avranno la possibilità di inviare all’estero – successivamente al conseguimento del diploma e per un periodo non inferiore 12 settimane – fino a otto neodiplomati. Il numero massimo di studenti destinatari del progetto ed il contributo massimo richiedibile da ogni singolo istituto dipendono dal numero di allievi delle classi quinte dell’istituto stesso e sono disciplinati all’interno del bando.
Grazie alle prime undici edizioni del bando sono stati inviati all'estero più di 2.500 neodiplomati per tirocini formativi presso enti e aziende che operano nei più svariati settori: da alberghi e boutique alle officine meccaniche, dai charity shop alle aziende informatiche, dalle attività nelle scuole e nelle biblioteche alle palestre, alle aziende ittiche e ai club nautici. 40 le destinazioni europee: da Malta a Dublino, da Vilnius a San Pietroburgo, da Barcellona a Copenaghen. L’investimento economico della Fondazione CRT per i neodiplomati nell’arco di dodici anni supera complessivamente i 10 milioni di euro.
«Talenti Neodiplomati rappresenta per i nostri giovani un motore di mobilità sociale, crescita personale, interculturalità – sottolinea il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –. Questo nostro progetto aiuta anche le scuole a creare competenze nel campo della mobilità internazionale: negli ultimi anni abbiamo cercato di valorizzare destinazioni meno consuete, che permettano il contatto diretto con realtà e quotidianità diverse dal solito».
La scadenza per l'invio delle proposte progettuali è fissata al 29 febbraio 2016.
 
 
 
Per Museo Poldi Pezzoli un 2015 ricco di successi
Il Museo Poldi Pezzoli chiude un anno particolarmente attivo. Grazie ad Expo e ad un'attività espositiva di grande interesse, il numero dei visitatori (pari a 64.579) è aumentato del 14% rispetto al 2014, confermando il trend di crescita degli ultimi cinque anni. I visitatori stranieri sono stati circa il 30% del totale. Per il pubblico internazionale di EXPO 2015 sono state realizzate audioguide di supporto alla visita del museo in francese, cinese e russo, che si sono aggiunte a quelle esistenti in inglese e giapponese.
Cresciuto in misura esponenziale anche il numero dei followers sui social network: 14.000 su Facebook, 6.500 su Twitter, 1.000 su Pinterest. I visitatori web sono stati 74.000.
65 scuole sono venute al museo per visite guidate, per un totale di 100 classi e 2.325 bambini. Per avvicinare le giovani generazioni, è stata realizzata una nuova App con il supporto di Sky Arte in cui compaiono schede di opere e giochi interattivi.
Il museo, oltre alla sua consueta attività espositiva, ha prestato particolare attenzione anche agli eventi collaterali: 28 serate, incontri e concerti organizzati per sostenitori del museo, aperitivi del mercoledì, due giornate di apertura gratuita, tre di aperture straordinarie e nove tra conferenze e presentazioni di volumi, cento visite guidate.
Anche l'attività di conservazione è proseguita attraverso il restauro di trentanove opere. Inoltre sono stati realizzati tre rilevanti interventi museografici: il nuovo ingresso, la Terrazza Pollaiolo, la Sala Orologi, mentre in altre tre sale (Ghislandi, Visconti Venosta e Stranieri) è stata completata la nuova illuminazione a Led.
La Fondazione Artistica Poldi Pezzoli è sostenuta da UBI|Banca Popolare Commercio & Industria, Banca Popolare di Milano, Credit Suisse, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Van Cleef & Arpels, Comune di Milano, Regione Lombardia e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, affiancati dai Corporate Members - Alto Partners, Fondazione Bracco e Böhler Uddeholm.
Enti Sostenitori Benemeriti sono Fondazione Cariplo, Club del Restauro e Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli, quest’ultimo partecipe alle attività della Fondazione fin dal 1970.
 
 
 
Il crowdfunding non si ferma
«Il crowdfunding in Italia? I dati sono strabilianti!» E' quanto afferma Marcella Logli, Direttore Corporate Shared Value e Direttore Generale Fondazione Telecom Italia, durante l'appuntamento onair dedicato al fenomeno del crowdfunding, «105 Smart Up».
«Anche se i numeri sono ancora abbastanza piccoli», ha detto Logli, «l’aumento anno su anno è stato enorme. Rispetto al 2014, la raccolta fondi in Italia è aumentata dell’85%, quindi noi abbiamo raccolto 56 milioni circa di euro» E la piattaforma web di Telecom per il crowdfunding «With You, We Do!» ha ricevuto oltre 400 progetti, 27 dei quali sono stati selezionati raccogliendo una media di 30mila euro ciascuno.
 
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Restauratori cercasi
La Fondazione non profit Friends of Florence, in collaborazione con l’Associazione non profit Istur-CHT, segreteria organizzativa del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, presenta la terza edizione del Premio Friends of Florence, a favore di interventi di restauro, tutela e conservazione di beni culturali fiorentini, promossi e curati da ditte di restauro specializzate. Il bando è pubblicato dal 1° febbraio 2016 sul sito delSalone dell’arte e del Restauro di Firenze.
La scadenza per candidare un progetto di restauro di un’opera ubicata nella città di Firenze è il 31 maggio 2016.
Il premio consiste in un’erogazione di 20mila euro, finalizzata alla realizzazione di un restauro di un’opera ubicata a Firenze che deve essere fruibile al pubblico o che lo dovrà diventare dopo l’intervento. In occasione delle celebrazioni per il 50esimo anniversario dell’alluvione di Firenze, l’edizione 2016 del Premio sarà dedicata alla presentazione di progetti di restauro riguardanti: opere d’arte fiorentine danneggiate da calamità naturali o da eventi tragici avvenuti a Firenze e causati dall’uomo, opere d’arte provenienti da luoghi fiorentini che sono il simbolo di calamità naturali, opere d’arte provenienti da luoghi che sono stati interessati da eventi tragici avvenuti per mano dell’uomo.
L’Assegnazione del premio sarà decisa da una giuria che proclamerà il vincitore in occasione del prossimoSalone del Restauro di Firenze che si terrà dal 10 al 12 novembre presso la Fortezza da Basso.
 
 
 
Parola d'ordine: fare rete
La Sezione Veneto dell’Associazione Italiana Biblioteche in collaborazione con la Fondazione Benetton Studi Ricerche, il coordinamento dei lettori veneti Leggere per leggere e alcuni sistemi bibliotecari della regione organizzano per l’8 febbraio 2016 a Treviso presso la Fondazione Benetton il convegno «Fare rete».
L'obiettivo è approfondire il concetto di rete declinandolo sia dal punto di vista politico che culturale al sistema biblioteca. Gianluca Forcolin e Cristiano Corazzari, rispettivamente vice presidente e assessore al territorio, cultura e sicurezza della Regione del Veneto, affronteranno i contenuti della legge sulla riforma degli enti locali come una possibile nuova rete istituzionale e l'attesa legge sulla cultura regionale. Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche, parlerà delle buone pratiche di collaborazione tra pubblico e privato; Enrica Manenti, presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche, rilancerà il ruolo dell’AIB come rete di professionisti.
Tra i temi trattati: il valore della rete nel mondo dell’economia della conoscenza; l’information literacy come fattore di crescita personale e sociale; la creazione, l’organizzazione e la gestione di reti di servizi bibliotecari efficaci ed efficienti come punto di partenza e di arrivo; il ruolo di facilitatore del bibliotecario.