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Italia, dai la tua voce all’Europa

  • Pubblicato il: 26/03/2015 - 10:13
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Rosaria Mencarelli

Nell’ambito del nuovo programma di lavoro UE 2015-2018 per la cultura assume un rilievo particolare la partecipazione della società civile. Nelle conclusioni del Consiglio dei Ministri della Cultura del novembre 2014, che ha varato il terzo piano di lavoro, la Commissione e gli Stati membri vengono invitati a consultare e a informare regolarmente le parti interessate sullo stato dei lavori. Per questo la Commissione intende mantenere un dialogo costante con la società civile, che prende il via con questo nuovo piano di lavoro.
Si chiama The Voice of Culture la piattaforma dedicata al dialogo tra i portatori di interesse della società civile nel settore della cultura e la Commissione europea, e fino al 29 marzo è possibile candidarsi a due delle cinque sessioni di brainstorming programmate nel corso del 2015-2016, quella sulla Governance partecipativa del patrimonio culturale e quella sulla Promozione dell’accesso alla cultura con mezzi digitali.
Sarà poi la Commissione, mediante gli analoghi Gruppi Metodo di Coordinamento Aperto, a recepire quanto emergerà dalle sessioni di brainstorming.
E’ auspicabile che anche dall’Italia ci sia una convinta partecipazione che consenta di dare adeguata rappresentanza del quadro nazionale su queste tematiche. I risultati delle riflessioni saranno esposti in un documento di policy da presentare alla Commissione Europea e ai rispettivi Gruppi Metodo di Coordinamento Aperto.
Una occasione importante, quindi, per contribuire a co-progettare parti importanti del futuro prossimo della cultura.
 
Rosaria Mencarelli

Storico dell’arte nel Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Ha svolto attività connesse ai principali aspetti della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, con particolare riferimento alle attività di tutela territoriale, alle attività scientifiche museali (mostre, pubblicazioni, servizi didattici e culturali per la Galleria nazionale dell’Umbria), e a quelle di pianificazione e progettazione della gestione dei luoghi della cultura anche a livello integrato territoriale (progetti di gestione integrata per i luoghi della cultura del Polo Tiburtino e della provincia di Viterbo).
Ha coordinato il servizio programmazione, progetti e monitoraggio dei piani di spesa per i fondi ordinari e le leggi speciali della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio (2005-2009). Ha inoltre partecipato alla definizione e gestione di accordi interistituzionali territoriali finalizzati alla valorizzazione del patrimonio (AdPQ Mibac – Regione Lazio, 2007). Su questo tema è intervenuta e interviene in gruppi di lavoro e in occasione di seminari, convegni, ecc.
Ha collaborato con l’Istituto superiore per la Conservazione ed il Restauro alla definizione del progetto e alla gestione dei tavoli interistituzionali (MiBACT –Regione Basilicata – Provincia di Matera – Comune di Matera) per la realizzazione e l’istituzione della sede distaccata della Scuola di Alta Formazione e Studio dell’ICR a Matera.
Per la Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale (2010-2013), ha partecipato alla elaborazione delle linee guida emanate nel 2010 dalla Direzione generale in materia di servizi al pubblico nei luoghi della cultura statali ed è stata responsabile di progetti finalizzati alla individuazione di nuove strategie di gestione del sistema di pricing dei musei, e di sistemi evidence based di valutazione dei servizi culturali nei luoghi della cultura.
Per la DG OAGIP sta curando progetti per la realizzazione di un sistema di standard di qualità per i luoghi della cultura siciliani e di monitoraggio e valutazione degli impatti economici e culturali degli eventi culturali in Calabria (risorse POAT MiBAC - Ob. II. 4 del PON GAT FESR 2007-2013).
Per il Segretariato generale del MiBACT è componente del “Gruppo di lavoro per le Aree interne” (asse strategico Aree interne dell’accordo di partenariato europeo 2014-2020). È membro del Gruppo di Lavoro di ICOM Italia Valutazione dei musei e studi sui visitatori.
È membro, in qualità di esperto italiano, del Gruppo di lavoro OMC della Commissione Europea per la governance partecipativa del patrimonio culturale (Piano di lavoro 2015-2018). È membro del CdA (consigliere di nomina MiBACT) della Fondazione Zetema- Centro per la valorizzazione e gestione delle risorse storico-ambientali”  di Matera.