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Il gigante spagnolo delle telecomunicazioni invia la sua arte in Messico

  • Pubblicato il: 13/06/2014 - 12:12
Autore/i: 
Articolo a cura di: 
Laurie Rojas

Spagna.  Pianificata  per la seconda metà del 2015 la prima mostra a seguito dell’accordo di lungo termine  firmato da Fundación Telefónicacon il Museo Tamayo d'Arte Contemporanea di Città del Messico, grazie al quale le opere della collezione della società di telecomunicazioni saranno portate in Messico.

Aprono il dialogo 101 fotografie contemporanee della collezione di  Telefónica, che comprende artisti internazionali come Jeff Wall, Cindy Sherman, Mona Hatoum, Olafur Eliasson e Gabriel Orozco, selezionate da un team curatoriale che sarà composto da membri di entrambe le organizzazioni.
Il direttore del Museo Tamayo, Carmen Cuenca, ha dichiarato alla conferenza stampa a Città del Messico che i programmi espositivi del museo,  in particolare una mostra frutto del prestito di opere della collezione Tamayo ora al Museum of Contemporary Art di San Diego, «dimostrano come possiamo collaborare con istituzioni straniere».  Il direttore non ha escluso la possibilità che in futuro la collezione Tamayo vada in Spagna.
Fundación Telefónica, con una presenza in 24 paesi in Europa, Asia, Nord e Sud America, è stata creata nel 1998 per gestire le iniziative sociali e culturali di uno dei maggiori fornitori mondiali di telecomunicazioni.

Il Museo Tamayo continua la missione del pittore messicano Rufino Tamayo (1899-1991), che ha voluto che il pubblico del Paese avesse accesso a grandi opere di artisti internazionali come Pablo Picasso, Francis Bacon e Mark Rothko.  In occasione del suo trentatresimo anniversario che cade quest'anno, il museo messicano presenterà una mostra su Yayoi Kusama a settembre e una su Sophie Calle ad ottobre.
da The Art Newspaper, versione online, 05 giugno 2014

Traduzione di Micole Imperiali