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In reverse: le 500 schiacciate di Ron Arad

  • Pubblicato il: 21/12/2013 - 10:18
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Giorgio Giannini

Torino. Ron Arad, classe 1951, approda alla Pinacoteca Agnelli con una mostra intitolata «In reverse». L’evento si concentra su un progetto presentato per la prima volta quest’anno al Design museum di Holon, edificio progettato dal designer-architetto a Tel Aviv, che attraverso esperimenti fisici e simulazioni digitali, studia il modo in cui le carrozzerie delle automobili si comportano a compressione.
Negli spazi disegnati da Renzo Piano sul tetto dell'ex stabilimento Fiat del Lingotto si trova l’installazione «Dried Flower» costituita da sei Fiat 500 schiacciate e appiattite in modo da togliere il senso della profondità, come in un cartone animato in due dimensioni. I veicoli schiacciati circondano un telaio di formatura in legno ricurvo, stampo utilizzato per sagomare e adattare i pannelli metallici della 500 concesso in prestito dal museo Fiat. A lato sarà presente «Roddy Giacosa», una scultura realizzata posizionando centinaia di barre in acciaio inox lucido su un’armatura metallica con la forma di una Fiat 500, sarà esposto anche lo stampo utilizzato per realizzare quest’opera. A fianco delle auto assottigliate si potranno ammirare alcune opere del designer israeliano, principalmente sedie in acciaio, che mostrano l’evoluzione del suo lavoro di sperimentazione con questo materiale a partire dai suoi primi lavori degli anni ’80. La sezione digitale della retrospettiva ospiterà «Slow Outburst», una simulazione del processo di schiacciamento del nuovo modello di 500, oltre che una scultura ricavata dal fotogramma del film «Drop» del 2013 e realizzato con una tecnica di stampa in 3D. Inoltre, le stampe digitali su carta «Lets Drop It, OK?» immortalano i risultati delle compressioni digitali simulate da Roddy Giacosa. La mostra è visitabile fino al 30 marzo 2014.

da Il Giornale dell'Architettura, edizione online, 17 dicembre 2013