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Un giapponese alla corte del fuoco

  • Pubblicato il: 13/12/2013 - 15:37
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Articolo a cura di: 
Ilaria Oliva

Novoli (LE). Come ormai tradizione, anche quest’anno il 15 dicembre, in concomitanza con la Festa della vite e del paesaggio del Parco del Negroamaro, inizierà la costruzione della Fòcara di Sant’Antonio, i cui festeggiamenti si terranno il prossimo 16 gennaio.
Da qualche anno il programma della festa si è arricchito della presenza di artisti di fama che, nella sezione FòcarArte, realizzano il manifesto ufficiale dell’edizione e un’installazione site-specific per il grande falò: quest’anno la scelta del curatore, Toti Carpentieri, è caduta su un artista internazionale, ma italianizzato e «salentinizzato» ormai da tempo, Hidetoshi Nagasawa (Tonei, 1940).
Nato in Manciuria, dopo una formazione da architetto inizia a girare il mondo dedicandosi all’arte, in particolare alla scultura e approda in Italia, dove si ferma a Milano. Afferma che il primo luogo in terra italica in cui sia approdato è stato Brindisi, e in Puglia tornerà negli anni a venire, soprattutto nel periodo più recente: lo scorso anno è stato ospite della prima edizione di «Umana natura», un progetto di residenze artistiche nel parco di Torcito, a Cannole, sempre in Salento, a cura di Anna Cirignola, che sarà al suo fianco anche in questa occasione. Oltre al manifesto e all’opera grafica riservata agli «Amici della Fòcara», Nagasawa realizzerà anche un’installazione e un’opera che dialogherà con la grande pira: immaginiamo che il vissuto artistico dell’artista, fortemente influenzato dallo studio sul giardino e sugli elementi naturali, avranno un bel confrontarsi con la tematica rurale dell’evento! Sarà probabilmente un lavoro di gruppo, con l’aiuto dei maestri costruttori che si metteranno all’opera dal 15 dicembre.
Oltre a Nagasawa, come da tradizione degli ultimi anni, sarà assegnato il Premio Fòcara Fotografia, che quest’anno andrà a Peppe Avallone, che esporrà nell’edizione 2015; sarà invece allestita in questa edizione la mostra fotografica di Letizia Battaglia, fotografa palermitana premiata nell’edizione 2013: le sue foto andranno ad accrescere la dotazione di opere del nascente Museo/Archivio della storia contemporanea della tradizione novolese. Per non farsi mancare nulla, oltre ai tradizionali appuntamenti musicali, ai più recenti contrappunti artistici, nell’evento ci sarà spazio anche per l’enogastronomia salentina, con un concorso di cucina dedicato a giornalisti pugliesi ed internazionali.

Piccoli/grandi patrimoni della tradizione culturale locale crescono!