In Biennale l’arte italiana è un coro
Roma. Esiste un film che racconta il Padiglione Italia della 55. Biennale di Venezia, e l’ha prodotto Beatrice Bulgari, direttore artistico di CortoArteCircuito e di In Between Art Film. Regista del film è Davide Pepe, sede della presentazione in anteprima, il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, a Roma, il 18 novembre alle 19.30. «Working around Vice Versa» illustra nei suoi 57 minuti di durata la genesi degli allestimenti delle opere e delle installazioni dei 14 artisti selezionati dal curatore del Padiglione, ed ex direttore del Macro Bartolomeo Pietromarchi, per rappresentare l’Italia nell’evento artistico più importante del mondo.
I 12 artisti viventi (in Biennale Pietromarchi ha voluto anche lavori degli scomparsi Luigi Ghirri e Fabio Mauri), ovvero Francesco Arena, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Flavio Favelli, Piero Golia, Francesca Grilli, Marcello Maloberti, Giulio Paolini, Marco Tirelli, Luca Vitone e Sislej Xhafa sono stati intervistati nel film da Paola Ugolini, curatrice dal 2010 dei progetti artistici di CortoArteCircuito. «È stato come partecipare a un canto corale, racconta la Ugolini, con tante voci, dal basso al tenore al soprano, che si ricompongono passo passo in un'unica melodia. Per noi è stato importante documentare la nascita di un Padiglione Italia che doveva cancellare il disastro del Padiglione italiano voluto da Sgarbi nell’edizione precedente, e così ridare dignità agli artisti italiani su un proscenio internazionale».
da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 5 novembre 2013