Bologna. La Fondazione Federico Zeri ha organizzato il 24 ottobre presso la propria sede la giornata di studio «Il falso, specchio della realtà», a cura della direttrice Anna Ottani Cavina e di Mauro Natale. In programma gli interventi di Luciano Canfora, Università di Bari («La lettera come oggetto privilegiato di falsificazione»); Jean Clair, Académie française di Parigi («Elogio del falso»); Massimo Firpo, Scuola Normale Superiore di Pisa («Il falso iconografico come documento storico»); e Mauro Natale, Università di Ginevra («Lo specchio della realtà. I falsi e la storia dell’arte»). Il tema della giornata di studio, il «falso» in campo storico-artistico allargato a storia, archeologia, critica d’arte e filologia, è stato più volte affrontato da Federico Zeri.
Scomparso il 5 ottobre 1998, nella sua lunga carriera di studioso e connoisseur Zeri ha portato alla luce casi di falsificazione e clamorosi scandali (il suo libro postumo Cos’è un falso e altre conversazioni sull’arte, Longanesi, Milano 2011, ne dà ampio risalto). La giornata di studio è resa possibile grazie al contributo degli Amici di Federico Zeri ed è dedicata a Pier Ugo Calzolari, scomparso il 12 ottobre 2012, già rettore dell’Università di Bologna (2000-09) e presidente della Fondazione Zeri. Presso la Fondazione è inoltre visitabile fino al 29 novembre la mostra «Musica da vedere». Le curatrici Nicoletta Guidobaldi e Francesca Mambelli hanno scelto immagini della fototeca Zeri raffiguranti temi e spartiti musicali.

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