I fogli che il vento mi sparge sono disegni di vento e di animali
Torino. Le visionarie opere su carta di Nicola De Maria, torinese di adozione ed esponente del movimento transavanguardista italiano - declinato, , in direzione astrattista - arrivano alla Gam di Torino, galleria che fa capo alla Fondazione Torino Musei.
Le opere, più di 300 lavori realizzati a partire dagli anni ’70, saranno esposte al pubblico dal prossimo 6 giugno, Una ricca antologica integrata da opere inedite appartenenti all’archivio privato dell’artista e da altre ormai da lungo tempo non esposte o mai presentate nel nostro Paese in ambito museale.
L’esposizione, che nelle intenzioni dell’artista vuole mostrare e dimostrare che la fragilità della carta, può essere presentata anche su grandi spazi senza per questo esserne indebolita, ma anzi creando una singolare simbiosi con l’architettura, rimarrà aperta fino al 29 settembre 2013.
Utilizzando la carta per i suoi lavori, De Maria – che in passato si è autodefinito «Uno che scrive poesie con le mani piene di colori» – pone l’accento su quanto l’arte del disegno sia stata, ed è ancora, rilevante per il suo lavoro: «I miei disegni sono fiori magici, usignoli fatati…». L’uso dei colori, sempre vivaci e quasi certamente presi in prestito dal forte legame con la sua terra (il pittore nasce a Foglianise, in provincia di Benevento), si rivelano fenomenali strumenti per la «narrazione» di situazioni spirituali e oniriche.
Le opere esposte alla Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, insieme ad altre che rappresentano pietre miliari nella carriera dell’artista, sono state raccolte all’interno di un catalogo edito da Silvana Editoriale.
L’appuntamento importante da segnare in agenda è, quindi, per il prossimo 6 giugno.