Presepi d'artista: a Nola la Natività di Riccardo Dalisi è «Volante»
Nola (Na). Fa pensare a una macchina da festa che colpisce per il senso di meraviglia, per l’incanto che desta, prima ancora che per il contenuto, l’imponente «Presepe Volante» di Riccardo Dalisi, che dal 20 dicembre scorso fa bella mostra di sé al centro di piazza Duomo (fino a metà gennaio), di fronte all’Arcivescovado, dove è allestita una mostra a lui dedicata. L’opera alta 14 m e larga 12, realizzata con una sottile lamina in ferro dello spessore di 15 mm, si sviluppa come un grande panneggio metallico su una base stellare, abbracciando il visitatore e spingendolo a varcare la soglia per coinvolgerlo nella sua aura fiabesca. Una narrazione poetica che lascia intravedere il blu del cielo attraverso i personaggi e i simboli della Natività intagliati nel metallo e che, con la magia delle luci della sera in particolare, spinge l’osservatore a guardare verso l’alto, di qui il titolo «Presepe volante». In basso, una sorta di presepe nel presepe: una capanna costruita nel vuoto dello spazio con al centro le statue di Giuseppe e Maria.
La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Benevento proprietario dell’opera, realizzata lo scorso anno e che ricorda una porta della città che doveva essere lì, e il Comune di Nola che ha ricevuto in prestito gratuito il «Presepe volante», tra l’altro richiesto anche dal Comune di Napoli per piazza del Plebiscito.
Un bell’esempio di solidarietà tra enti pubblici che, data la difficile congiuntura storica, risulta doppiamente apprezzabile.
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