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Due Rembrandt «russi» a Padova

  • Pubblicato il: 19/11/2011 - 15:01
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Articolo a cura di: 
Stefano Luppi
Rembrandt van Rijn

Padova. Dal 25 novembre al 30 gennaio arrivano dal Museo Ermitage di San Pietroburgo nella sala del Romanino dei Musei Civici agli Eremitani due capolavori di Rembrandt. Si tratta del «Ritratto di una vecchia» e del «Ritratto di un vecchio ebreo», esposti insieme a stampe del maestro provenienti dalle collezioni civiche e dalla Biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Prende dunque forma in questo modo la collaborazione, nata attraverso un recente protocollo d'intesa, orientato  soprattutto a studio, ricerca, restauro e progetti condivisi sul tema degli  affreschi, che il Museo statale russo ha attivato con la città di Padova che nei prossimi mesi spedirà in prestito in Russia per una mostra l’«Eterno Padre» di Giotto proveniente dagli Scrovegni.
Il «Ritratto di vecchia» e il «Ritratto di vecchio ebreo» (entrambi dipinti nel 1654) appartengono alla schiera dei grandi capolavori dell’Ermitage e ricoprono un posto d’onore nella produzione dell’olandese capace nei ritratti di inserire approfonditi aspetti psicologici e toccanti. Le due tele pervennero al grande Museo sulla Neva per volere della zarina Caterina II nel 1781, insieme a tanti altri capolavori della prestigiosa collezione del conte Silvain-Raphaël Baudouin (1715-1797), un militare noto nei circoli dei curieux di Parigi come incisore dilettante e appassionato collezionista (la raccolta contava nel 1780 119 opere).  Le quaranta stampe dei musei civici e del Seminario Vescovile invece illustrano la particolare diffusione  che presso collezionisti illuminati come Anton Maria Zanetti, Dominique Vivant-Denon e Joseph Smith ebbero le opere del maestro olandese seicentesco: ordinati importanti lavori di Rembrandt come il foglio con «Cristo che risana gli infermi», meglio noto come «Stampa dei cento fiorini» e il «Ritratto di Jan Six». La mostra, curata da  Davide Banzato, Elisabetta Gastaldi, Mari Pietrogiovanna e Irina Sokolova, è promossa dal Comune di Padova, dai Musei Civici agli Eremitani, dal Museo Statale Ermitage, in collaborazione con la Fondazione  Ermitage Italia, e con il contributo di Fischer Italia e della Fondazione  Antonveneta. L'organizzazione è dei Musei Civici con la collaborazione di Villaggio Globale International (catalogo Skira).

da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 18 novembre 2011