Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Alla scoperta del pubblico del futuro

  • Pubblicato il: 28/10/2011 - 13:11
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Jenny Dogliani
Othmar Prenner

Trento. Letizia Ragaglia, direttrice della Fondazione Museion dal 2009, quest’anno è stata riconfermata per i prossimi 4 anni. Accanto a lei ci sarà ogni anno un curatore ospite, che si occuperà del programma espositivo e degli approfondimenti relativi alle mostre.
A inaugurare questa nuova formula è l’olandese Reine Wolfs, direttore artistico della Kunsthalle Fredericianum a Kassel dal 2008. Per il Museion propone la collettiva «The New Public», aperta dal 14 settembre 2012. Il tema scelto da Wolfs contempla dunque il nuovo pubblico dei musei, il legame con il territorio e l’indagine di un approccio profondamente rinnovato rispetto, soltanto, agli anni ’90. Una tematica di profondo interesse per il Museion, il cui piano terra è un cubo trasparente aperto gratuitamente su ambo i lati, che suggerisce l’idea di un luogo dedito all’arte e da sempre alla ricerca di nuove forme di comunicazione, pubblico e accessibilità. La comunità locale e internazionale sarà invitata a partecipare a dibattiti e tavole rotonde nel corso dell’esposizione, creando così spunti e riflessioni per inedite modalità di fruizione e gestione museale. «Lo spazio pubblico – dichiara Wolfs – è più che mai importante nella nostra epoca, è ovunque, all’esterno e all’interno di un museo, specialmente di un museo come Museion, con un’architettura così speciale».
Ad anticipare il progetto di Reine Wolfs saranno nei prossimi mesi la personale dell’irriverente collettivo Claire Fontaine, che da sempre scardina i modelli espositivi tradizionali e del polacco Pawel Althamer, che coinvolge nel suo lavoro fasce di popolazione normalmente estranee all’arte contemporanea. A stravolgere fisicamente lo spazio del museo sarà invece l’altoatesino Martino Gamper, le cui installazioni ideate per il pian terreno si collocano al confine tra arte e design, forma e funzione.
Con la cinese Carol Yinghua Lu, prossima guest curator nel 2013, si passerà infine dall’analisi del pubblico a quella delle nuove pratiche di autogestione degli artisti.
© Riproduzione riservata