La Spagna vista dall’America
Valencia e Alicante (Spagna). Il primo risultato dell’accordo di collaborazione tra la Hispanic Society of America e la Fundación Bancaja è già una realtà. Lo provano le 268 immagini del fondo dell’istituzione newyorkese esposte fino al 13 novembre nel Centro Cultural Bancaja di Valencia nella mostra «Atesorar España. I fondi fotografici dell’Hispanic Society of America», che si completa con una selezione di 77 fotografie, allestite, anch’esse fino al 13 novembre nella sala espositiva dell’istituto bancario ad Alicante.
La rassegna, la prima delle tre previste dall’accordo, comprende opere, tra gli altri, di Charles Clifford, Jean Laurent, Anna Christian, Ruth Matilda Anderson e Kurt Hielscher scattate tra 1850 e il 1930. Il fondo di fotografia dell’Hispanic riflette l’intenzione del suo creatore, Archer Milton Huntington, di diffondere in America l’arte e la cultura iberiche. La sua genesi è diversa. Alcune immagini sono acquisizioni dello stesso Huntington, come gli scatti del francese Jean Laurent e di Arnold Genthe e le oltre 16mila immagini di fotografi celebri che il marchese de Vega-Inclán, suo intimo amico, gli regalò nel 1933. Altre opere furono acquistate attreverso agenzie internazionali. Publisher Photo Services gli procurò foto di E. M. Newman e una firma tedesca, una serie realizzata da Kurt Hielscher tra il 1914 e il 1919, quando fu bloccato in Spagna dalla prima guerra mondiale. Huntington patrocinò anche diverse spedizioni fotografiche, capitanate da nomi di spicco come Arthur Byne e Ruth Matilda Anderson.
L’accordo, firmato nel 2010 per far conoscere in Spagna la collezione dell’istituzione americana, prevede altre due mostre. Una di pittura spagnola a cavallo tra il XIX e il XX secolo, con opere di Sorolla, Zuloaga, Anglada Camarasa, Rusiñol, Mir, Nonell e Casas, e l’altra dedicata ai grandi maestri, tra cui Velázquez, Goya, Zurbarán, Murillo, El Greco e Ribera.
© Riproduzione riservata