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Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana

Nota: i censimenti delle fondazioni italiane sono in fase di aggiornamento.

Anno censimento: 
2012
Regione: 
Marche
Dati anagrafici
Indirizzo sede Corso della Repubblica, 73 - 60044 Fabriano (AN)
Contatti telefonici 0732 251254
Contatti e-mail info@fondazionecarifac.it
Sito internet www.fondazionecarifac.it
Presidente Abramo Galassi
Vicepresidenti Alberto Ferazzani
Direttore Roberto Malpiedi
Numero di dipendenti 1
Data del rinnovo del Consiglio di amministrazione giugno 2013
Dati economici
Patrimonio netto al 31-12-2010 75.766.832
Patrimonio netto al 31-12-2011 75.933.710
Totale erogazioni 2010 1.316.082
Erogazioni arte e cultura 2010 446.652
Totale erogazioni 2011 1.248.274
Erogazioni arte e cultura 2011 349.843
Stima totale erogazioni 2012 1.484.000
Stima erogazioni arte e cultura 2012 430.000
Composizione erogazioni arte e cultura
Non vengono emessi bandi.
Le aree: conservazione e valorizzazione del patrimonio 40%, Attività museali 15%, Attività culturali 45%
Linee e strumenti d'intervento
Con la stagione sinfonica al Teatro Gentile di Fabriano, la Fondazione divulga la musica in particolare tra le giovani generazioni; sostiene, d’intesa con le competenti sovrintendenze e gli enti locali, interventi diretti alla conservazione, al recupero e alla valorizzazione del patrimonio artistico rappresentativo per la storia dell’arte del territorio; supporta selettivamente il mondo dell’associazionismo, della produzione artistica locale e le più qualificanti iniziative culturali promosse sul territorio di riferimento (convegni, premi, conferenze, mostre). Tra i progetti rilevanti si evidenzia l’apertura al pubblico nel 2010 del complesso immobiliare Le Conce, acquistato e ristrutturato dalla Fondazione, ceduto in comodato gratuito al comune di Fabriano per ospitarvi la Biblioteca, l’archivio storico, le università degli adulti e il centro di aggregazione.
Patrimonio artistico
Collezione Ruggeri-Mannuzzi di 80 opere, di cui una selezione esposta nello spazio permanente allestito presso la sede della Fondazione. Le opere dei due scultori locali sono state acquistate dalla Fondazione dagli eredi, salvaguardando questo patrimonio da un’eventuale dispersione e garantendone la permanenza sul territorio.