Venezia. Fare lo studente, si sa, non è vita facile, soprattutto quando ci si arma di valigia, si salutano le famiglie e si va a vivere in un'altra città. Avventura tanto complicata quanto stimolante per gli oltre  700 mila studenti che ogni anno migrano fuori sede, soprattutto se ad accoglierli c’è una nuova e avveniristica residenza universitaria.
Come quella che verrà inaugurata a Venezia il prossimo sabato 14 settembre, alle 12.30.
E’ la Residenza Universitaria ai Crociferi (già convento ai Crociferi e già caserma Manin), progettata e realizzata, con il concorso di numerosi enti e istituzioni, dalla Fondazione Iuav, nata nel 2006 dalla trasformazione della preesistente società «Iuav Immobiliare srl», dalla quale ha ricevuto in patrimonio l’area degli ex magazzini frigoriferi.
Un progetto, curata da ISP Iuav Servizi e Progetti srl, che ha visto la riconversione di un importante complesso architettonico chiuso da secoli alla pubblica fruizione e inutilizzato da oltre cinquant'anni. Il complesso è a Cannaregio 4880 in prossimità delle Fondamenta Nuove, affaccia ad ovest sul Campo dei Gesuiti, e comprende 255 posti letto, di cui 106 destinati, previa bando, a studenti in possesso dei requisiti stabiliti dai piani annuali di intervento per il diritto allo studio, iscritti presso gli atenei veneziani IUAV o Ca’ Foscari, ma anche un bar, un ristorante, una biblioteca e un archivio, una sala riunioni, una sala studio, una palestra, una lavanderia, rete internet. Tutti i comfort per rendere lo studio un piacere, oltreché un diritto.
Il progetto, costato circa 22 milioni di euro, ha ottenuto il finanziamento per 17 milioni di euro da Miur, Regione Veneto e Fondazione di Venezia mentre i restanti 5,5 sono stati a carico di Fondazione IUAV e Regione Veneto.
Alla presentazione ufficiale sarà presente il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, Amerigo Restucci, Rettore dell’Università Iuav di Venezia, Marino Folin, Presidente della Fondazione Iuav, Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia, Renata Codello, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia. Seguirà una visita della Residenza Universitaria con il Ministro Carrozza.
Giuliano Segre, presidente della Fondazione di Venezia, che nel 2007ha sostenutotutti gli oneri per la progettazione esecutiva del restauro del Convento dei Crociferi, si dichiara soddisfatto affermando che «questa inaugurazione è il segno tangibile della collaborazione operativa fra una fondazione di origine bancaria, una fondazione universitaria e un'università di grande reputazione».

Dopo mezzo secolo di abbandono, il luogo torna fertile per far crescere cultura. Un nuovo spazio restituito a Venezia. Da vivere, cum lauda.