Un week end d'arte ad Agrigento
Agrigento. È un week end d'arte quello che si preannuncia ad Agrigento e provincia, tra aziende agricole riconvertite in resort, piccoli centri che si risvegliano da un atavico torpore puntando sull'arte e il design, collezionisti che scendono in campo, sostituendosi alle istituzioni spesso latenti, ed enti pubblici che credono che il patrimonio archeologico vada non solo conservato, ma posto di nuovo al centro della riflessione critica.
Punta sul contemporaneo e in particolare su progetti diresidenze d'artista questa parte della Sicilia, un vero laboratorio sempre più vivace dal punto di vista dell'offerta culturale e della sperimentazione di nuove pratiche. Proprio il confronto tra esperienze di residenze d'artista nel territorio siciliano (cui prenderà parte la Fondazione Orestiadi di Gibellina) è materia di dibattito per il Talk del 4 settembrealle 19,00 con cui si conclude la seconda edizione di Divinazioni/Divinations, il programma di residenze d'artista ideato e curato da Giusi Diana promosso dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi che dal 22 marzo al 12 aprile ha ospitato in residenza a Villa Aurea il collettivo Laboratorio Saccardi.
Sabato 7 settembre alle 18,30 a Palma di Montechiaro presso l'azienda agricola e resort Mandranova, che nei mesi di maggio-giugno e settembre-ottobre promuove due programmi di residenze: Mandranova in residence curate da Maria Chiara Valacchi e dedicate ad artisti internazionali midcareer, inaugura la mostra conclusiva della residenza di Paolo Gonzato che dal 27 agosto al 6 settembre ha realizzato un progetto creativo site specific. Nella stessa giornata, ma questa volta nel centro storico di Agrigento le Fabbriche Chiaramontane alle 19,00 presentano la mostra Turi Simeti, L'armonia inquieta, a cura di Sergio Troisi, che attraverso opere di grande formato ripercorre le tappe principali della carriera dell'artista siciliano la cui ricerca si lega ad artisti come Enrico Castellani e Agostino Bonalumi (fino al 3 novembre. Catalogo Silvana). Per finire, sempre sabato 7 settembre alle 20,30, presso il giardino di Farm Cultural Park, presenterà i risultati della residenza a Favara un collettivo composto dagli artisti Carmelo Nicotra, Vanessa Alessi, Luca Cinquemani e Lisa Wade, e da «Balloon», piattaforma glocal fondata da un artista, Giuseppe Mendolia Calella, una curatrice, Valentina Lucia Barbagallo e un grafico, Fabrizio Cosenza, insieme a Salvatore Davì e Giulia Crisci (contributors).
da il giornale dell'Arte, edizione online, 3 settembre 2013