Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Quali sono le necessità finanziare del mondo della cultura? Lo chiede una survey on line dalla Commissione Europea

  • Pubblicato il: 05/03/2013 - 14:48
Autore/i: 
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Neve Mazzoleni

Bruxelles. Migliaia di persone attive nel campo del cinema, della TV, della cultura, della musica, delle arti dello spettacolo, del patrimonio culturale e ambiti correlati si avvantaggeranno della nuova programmazione UE 2014-2020 con il nuovo programma «Europa creativa». Bilancio proposto di 1,8 miliardi di euro per le industrie culturali e creative, importante fonte di occupazione e di crescita.
Un nuovo strand della strategia finanziaria prevede lo stanziamento di quasi 210 milioni di euro per un nuovo strumento di garanzia finanziaria destinato a consentire ai piccoli operatori culturali di accedere a prestiti bancari su un totale di quasi 1 miliardo di euro. I settori culturali e creativi dell'Europa rappresentano circa il 4,5% del PIL europeo e occupano circa il 3,8% della forza lavoro dell'UE (8,5 milioni di persone), come dichiara la Commissione Europea[1].
«Questo investimento aiuterà decine di migliaia di operatori dei settori culturali e audiovisivi a cogliere appieno i vantaggi del mercato unico e a raggiungere nuove categorie di pubblico in Europa e fuori di essa; senza questo sostegno, per loro sarebbe difficile o impossibile penetrare in nuovi mercati. Europa creativa promuove inoltre la diversità culturale e linguistica oltre a contribuire agli obiettivi della strategia Europa 2020 per l'occupazione e la crescita sostenibile»ha affermato Androulla Vassiliou, Commissario responsabile per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù.
Per dare voce al mondo della cultura, per capire in modo più approfondito le necessità finanziarie e individuare i limiti dell’accesso al credito, la Commissione Europea ha lanciato on line, ad opera della società di consulenza IDEA Consult, una survey il 29 gennaio, attiva fino a metà marzo.
Ogni associazione, gruppo, fondazione è chiamato a  contribuire, visitando il link http://www.eu-for-creativity.eu e rispondendo alle semplici domande.
Obiettivo è comprendere gli ostacoli burocratici, fiscali ed economici per l’accesso al credito, in modo da indirizzare la Commissione verso azioni pratiche e immediate, verso aiuti dedicati alla Cultura. L’istituzione di un Fondo di Garanzia da parte dell’EU è proprio nato per abbassare l’esposizione al rischio delle Banche Europee e le istituzioni creditizie che servono le realtà culturali. Ma soprattutto, in linea con gli obiettivi generali del programma «Europa Creativa», si vuole garantire la salvaguardia e diffusione delle differenze linguistiche e culturali; il rafforzamento della competitività del settore culturale e creativo. Con lo strand finanziario si vuole favorire l’operatività trans-nazionale e rafforzare le capacità economica dei settori culturali e creativi.
La Commissione Europea non si impegna solo a rendersi garante con le Banche, ma a fornire anche speciali servizi di consulenza per la costruzione di business, aumentare le istituzioni finanziarie specializzate per i settori creativi, distribuendole anche a livello geografico.
La politica di prestiti non sostituirà la possibilità di ottenere fondi per la cultura, ma la integrerà. Lo scopo è rendere il più possibile autonome le realtà culturali, perché si possano emancipare dal sussidio pubblico e ragionare, pensare come imprese culturali, che interagiscono con il mercato[2].

La survey è disponibile fino a metà marzo 2013 in tre lingue ufficiali dell’Unione: inglese, francese, tedesco.
Per avere istruzioni più chiare su come rispondere al questionario, si può visitare il sito www.eu-for-creativity.eu .Per ulteriori informazioni: Isabelle De Voldere, IDEA Consult – project leader | Tel: +32 2 300 85 04 | E-mail : eu-for-creativity@ideaconsult.be  | www.ideaconsult.be

© Riproduzione riservata

[1] ec.europa.eu/culture/creative-europe/index_en.htm
[2] Si legga il paper “Creative Europe Programme. The Cultural and creative sectors loan garantee facility”, ec.europa.eu/culture/creative-europe/documents/faq-financial-instrument.pdf