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NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI

  • Pubblicato il: 16/06/2017 - 10:37
Autore/i: 
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Francesca Sereno

>>>  A Milano la seconda tappa di Artlab 2017 sul tema “Sviluppo, reti, mercati” >>> A Matera si parla di teatro e integrazione >>> Accordo tra Palazzo Grassi e Palazzo Strozzi per promuovere l’arte contemporanea >>> Cittadellarte-Fondazione Pistoletto lancia la ventesima edizione di Arte al Centro >>> Caravaggio e i caravaggeschi approdano ad Otranto nella collezione di Fondazione Longhi
 


 
A Milano la seconda tappa di ArtLab2017
Il 22 e 23 giugno professionisti del comparto creativo nazionale e internazionale, operatori culturali, società civile, amministratori pubblici, imprese e policy makers si ritroveranno a BASE Milano per condividere esperienze e conoscenze sul tema “Sviluppo, reti, mercati”?
L’evento, promosso dalla Fondazione Fitzcarraldo, è dedicato principalmente alle imprese culturali e creative e al rapporto tra cultura e creatività, con una forte presenza di innovatori e attori istituzionali europei. Due dense giornate in cui si parlerà di Cultura e creatività e Hub  europei a confronto, con un focus sulla valutazione dell’impatto sociale degli hub creativi e dei centri di produzione culturale.
Verrà posta attenzione al tema della competenze e strumenti per lo sviluppo professionale del settore culturale e creativo.
Il programma propone riflessioni e dibattiti sugli investimenti per progetti culturali e creativi e sul ruolo delle fondazioni per l’innovazione culturale.
Tra gli appuntamenti della prima giornata di lavori: il patrimonio culturale come catalizzatore dello sviluppo culturale, curato da OCSE, un confronto tra responsabili dei musei e amministratori locali, italiani e internazionali, che vuole mettere a punto un sistema di autovalutazione a disposizione delle istituzioni locali per misurare il contributo dei musei nello sviluppo dei territori.
ArtLab 17 Milano è sostenuto da Fondazione Cariplo e da un’ampia rete di partner che concorre attivamente alla programmazione e realizzazione.
 
http://artlab.fitzcarraldo.it/it
 
 
A Matera si parla di teatro e integrazione
Il 20 giugno a Palazzo Lanfranchi di Matera, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato la Cooperativa Il Sicomoro e Q Academy Impresa Sociale propongono una giornata di riflessione in collaborazione con la Fondazione Matera 2019 sulle politiche culturali di inclusione sociale. Istituzioni ed operatori si confronteranno sul ruolo del teatro nei processi di integrazione e di inclusione sociale e sui percorsi possibili nell’attuazione del programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Interverranno, tra gli altri, il consigliere del Ministro Franceschini Paolo Masini, il direttore  generale Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri e rappresentanti del settore no profit locale.
La riflessione prende spunto dal progetto di integrazione "Tuttùn" realizzato tra ottobre 2016 e aprile2017 con la comunità dei minori non accompagnati e la comunità di San Chirico Raparo, un comune di mille abitanti arroccato su un monte alto 780 metri nella provincia di Potenza che dal 2012 ospita una comunità di alloggio per minori stranieri non accompagnati di età compresa tra i 16 e i 18 anni di provenienza per lo più sub-sahariana.
"Tuttùn" è un’attività laboratoriale proposta dal Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con la Compagnia Punta Corsara, impostata sul solco della non scuola, la pratica di laboratori teatrali rivolti agli adolescenti che Marco Martinelli ñ fondatore, regista e drammaturgo del Teatro delle Albe ñ porta avanti dal 1991 a Ravenna.
Il progetto ha coinvolto gli ospiti della comunità di minori non accompagnati e gli adolescenti di San Chirico Raparo, ai quali si sono aggiunti una decina di ragazzi materani guidati dallo IAC-Centro Arti Integrate. "Tuttùn" ha lavorato in rete con le altre attività del Sicomoro all’interno dei progetti di accoglienza SPRAR ñ in particolare, con il laboratorio sartoriale permanente di Grottole e con il laboratorio di falegnameria di Matera.
Il progetto Ë promosso dal Comune di San Chirico, assegnatario del contributo di cui al FNPSA SPRAR, con l’ausilio della Società Cooperativa Il Sicomoro di Matera, Soggetto Attuatore terzo, in collaborazione con Q Academy e Teatro delle Albe-Ravenna Teatro.
 
 
Accordo tra Palazzo Grassi e Palazzo Strozzi per promuovere l’arte contemporanea.
Dal 9 aprile è attiva una convenzione tra Fondazione Palazzo Strozzi e Palazzo Grassi - Punta della Dogana a Venezia: i possessori del biglietto della mostra ´Bill Viola. Rinascimento elettronico” - fino al 23 luglio  2017 a Firenze - usufruiscono dell’ingresso ridotto alla mostra ´Treasures from the Wreck of the Unbelievable?” di Damien Hirst - fino al 3 dicembre 2017 Palazzo Grassi - Punta della Dogana ñ viceversa, incoraggiando la valorizzazione della grande arte contemporanea nelle più celebri città d’arte d’Italia.
La prima mostre, a cura di Arturo Galansino e Kira Perov, celebra il maestro indiscusso della video arte contemporanea. In un percorso espositivo unitario tra Piano Nobile e Strozzina la mostra ripercorre, attraverso straordinarie esperienze di immersione tra spazio, immagine e suono, la carriera di questo artista, dalle prime sperimentazioni degli anni settanta fino alle grandi installazioni successive al Duemila.
La seconda, a cura di Elena Geuna, con quasi 200 opere inedite di Damien Hirst, segna una nuova tappa nella storia di Palazzo Grassi e Punta della Dogana: per la prima volta le due sedi veneziane della Collezione Pinault sono interamente affidate a un singolo artista. Eccezionale nelle dimensioni e nei propositi, la mostra racconta la storia dell’antico naufragio della grande nave Unbelievable e ne esposte il prezioso carico riscoperto.
 La convenzione tra le due istituzioni offre al pubblico di Palazzo Strozzi l’opportunità di acquistare alla tariffa di euro 15,00 (invece di euro 18,00) il biglietto della mostra “Treasures from the Wreck of the Unbelievable”, e l’ingresso gratuito ai possessori della tessera Amici di Palazzo Strozzi. Dal 9 aprile al 23 luglio 2017, presentando il biglietto di ingresso a Palazzo Grassi - Punta della Dogana sarà possibile visitare la mostra “Bill Viola. Rinascimento elettronico” con la riduzione di euro 9,50 (anziché euro 12,00) e gratuitamente per i Members dell’istituzione veneziana.
 
www.palazzograssi.it
www.palazzostrozzi.org
 
Cittadellarte-Fondazione Pistoletto lancia la ventesima edizione di Arte al Centro
Arte al Centro è una rassegna di mostre, incontri e seminari che raccontano pratiche artistiche di trasformazione dei contesti sociali in cui si sviluppano, realizzate da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dalla rete di soggetti internazionali che negli anni ha consolidato.
Un'importante sezione di attività e progetti è quella che si concentra sul tema dell'Educazione, della Residenza d'artista come percorso formativo e di interazione con il contesto.
La mostra “ManyMani” di Mattia Paco Rizzi nasce da un percorso definito Residenza connettiva, ideato da Cittadellarte come dispositivo per far incontrare artisti invitati con progetti strutturali e di lungo termine che Cittadellarte sviluppa con i suoi partner territoriali.
L'esposizione “Politics of Affinities “curata da Silvia Franceschini prosegue una ricerca sulla residenza d'artista come enzima della trasformazione sociale, laboratorio permanente dal 2000 in Cittadellarte.
 
www.cittadellarte.it
 
 
Caravaggio e i caravaggeschi approdano ad Otranto nella collezione Longhi
Il Castello aragonese di Otranto ospita fino al 24 settembre la mostra dal titolo “Caravaggio e i caravaggeschi nell’Italia meridionale dalla collezione della Fondazione Roberto Longhi”.
L’esposizione, a cura di Maria Cristina Bandera, direttore scientifico della Fondazione Longhi, porta per la prima volta all’attenzione del pubblico pugliese il nucleo di opere caravaggesche, una ventina, raccolte dallo storico dell’arte Roberto Longhi (1890-1970), cui si deve la moderna riscoperta critica di Michelangelo Merisi (1571-1610), culminata con la celeberrima “Mostra del Caravaggio e dei Caravaggeschi” del 1951.
Il fulcro dell’esposizione è costituito dal “Ragazzo morso da un ramarro, tela realizzata dal Merisi intorno al 1595, di cui si conosce un altro esemplare presso la National Gallery di Londra. Intorno a questo dipinto, realizzato probabilmente al tempo della sua prima produzione romana, subito dopo l’uscita dalla bottega di Giuseppe Cesari (1568-1640), il Cavalier d’Arpino, sono ordinate le altre opere di numerosi artisti attivi nell’Italia meridionale, che hanno aderito precocemente alla koinè del naturalismo caravaggesco, testimoniandone l’ampia diffusione.
Tra i divulgatori in area meridionale della pittura di valore del Caravaggio è da annoverare anche il Maestro dell’Annuncio ai pastori, attivo a Napoli nel terzo decennio del Seicento (recentemente identificato con lo spagnolo Juan Do), autore di un’Adorazione dei pastori; e un’altra misteriosa figura, il cosiddetto Maestro dell’Emmaus di Pau, legato al dipinto con la “Cena in Emmaus” del Museo di Pau, presente in mostra con un arcaico “San Gerolamo scrivente”. Un artista di grande qualità in alcuni momenti, come ritiene una parte della critica, affine al pittore napoletano Filippo Vitale (1590 ca-1650), ma che per ora, in mancanza di dati certi, converrebbe tenere distinti.
In mostra sono presenti anche dipinti di Filippo Napoletano e del fiammingo Mattias Stom. All’interno del circuito espositivo è prevista la proiezione del film di Mario Martone dal titolo “L’ultimo Caravaggio del 2004”, nel quale il regista ricostruisce, con dettagli delle opere e immagini delle periferie napoletane, le vicissitudini del pittore nel meridione d’Italia.
 
www.fondazionelonghi.it