Roma. Il Ministero per i beni culturali ha nominato commissario straordinario della Fondazione Museo MaXXI l’architetto Antonia Pasqua Recchia, segretario generale del Mibac, «Al fine di garantire al MaXXI il prosieguo della sua regolare attività», spiega una succinta nota dell’ufficio stampa del ministro Lorenzo Ornaghi. La nomina è di poche ore successiva alle dimissioni, con polemica, del presidente della Fondazione MaXXI Pio Baldi e dei consiglieri di amministrazione Roberto Grossi e Stefano Zecchi. «Nel prenderne atto, continua la nota, il Ministro ha ringraziato l’intero Cda per la correttezza e la sensibilità istituzionale dimostrate».
In realtà a Baldi tutta l’operazione non è andata giù e il dirigente lo ha spiegato in una lettera ai vertici del Mibac: «Con l’avvio inaspettato della procedura di commissariamento è stata resa pubblica una inspiegabile cattiva valutazione sul MaXXI, di cui non si vede, nei fatti, alcuna motivazione. Da questa valutazione decisamente dissento, e non da solo». Seguono da parte di Baldi le cifre: in appena due anni il 50% del budget era coperto da fondi privati: «Le voci degli 11 milioni di deficit, conclude Baldi, sono una bugia che ha causato un danno d’immagine difficile persino da quantificare».

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da Il Giornale dell'Arte , edizione online, 9 maggio 2012