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La comunicazione caduta nella rete

  • Pubblicato il: 19/08/2016 - 15:44
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Redazione

Ai nastri di partenza la terza edizione del Festival della Comunicazione, in Liguria, a Camogli. Dall8 all’11 settembre,  in oltre 100 appuntamenti a partecipazione gratuita, seguibili in diretta streaming, 130 ospiti eccellenti provenienti dal mondo della comunicazione, della letteratura, della scienza, dell’economia, della medicina e della psicologia, dell’arte, dei social network, del diritto, della filosofia, discuteranno dei pro e contro del world wide web,. tema già scelto per la sua lecture da Umberto Eco e che sta cambiando i sistemi di relazione, la percezione di identità, la produzione e la distribuzione dei contenuti, le nostre vite. Per la prima volta verrà consegnato il premio Comunicazione: quest’anno sarà Roberto Benigni, che ritirerà personalmente il premio a Camogli.  Con l’occasione Tullio Pericoli  metterà in mostra nelle sale del comune quasi un centinaio di disegni, schizzi, giochi, scambi di ritratti e lettere in cui, nel corso degli anni e di una lunga amicizia, l’artista ha raffigurato il grande semiologo, ispiratore del Festival dagli esordi. La Fondazione Remotti presenterà una selezione della propria collezione con la mostra La rete dell’arte nella rete della vita. Il tutto in una straordinaria cornice naturale naturale dell’Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino
 

 
 
Torna a Camogli per la III edizione, da giovedì 8 a domenica 11 settembre il Festival della Comunicazione www.festivalcomunicazione.it. La manifestazione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è ideata e diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer e organizzata dal Comune di Camogli e da Frame, in collaborazione con la Regione Liguria.
Quattro giornate, con oltre un centinaio di appuntamenti a partecipazione libera e gratuita,  tra incontri, laboratori, spettacoli, mostre ed escursioni e più di 130 ospiti italiani e internazionali provenienti dal mondo della comunicazione, della letteratura, della scienza, delle imprese, della medicina e della psicologia, dell’arte, dei social network, del diritto, della filosofia.
 
Il macrotema individuato per questa terza edizione da Umberto Eco: il world wide web «Aveva già scelto il titolo della sua lectio Pro e contro il web» spiegano gli organizzatori «voleva, nelle giornate del Festival, analizzare tutte le implicazioni sociali, culturali, politiche, educative che questa rivoluzione ha comportato. E noi, con gli ospiti che hanno accettato il nostro invito, porteremo avanti il suo auspicio». 
A Camogli, in un clima di accoglienza e coinvolgimento, gli ospiti – storici volti del Festival o nuovi compagni di viaggio – discuteranno con un linguaggio accessibile a tutti le opportunità e le potenzialità di questo straordinario strumento, immaginando gli scenari futuri e le vie da seguire, a venticinque anni dalla pubblicazione del primo sito web.
 
Al Festival verrà consegnato per la prima volta il premio Comunicazione, per celebrare una personalità che si sia particolarmente distinta nel mondo della cultura: quest’anno sarà Roberto Benigni, che ritirerà personalmente il premio a Camogli. In occasione della manifestazione sarà inaugurata la mostra di Tullio Pericoli Quanti ritratti, caro Umberto. In esposizione quasi un centinaio di disegni, schizzi, giochi, scambi di ritratti e lettere in cui, nel corso degli anni e di una lunga amicizia, l’artista ha raffigurato il grande semiologo, ispiratore del Festival sin dall’inizio. La mostra, allestita nella Sala Consiliare del Comune di Camogli, sarà aperta fino all’11 dicembre
 
Gli incontri, tutti visibili anche in diretta streaming sul sito del Festival, si articoleranno in sette  aree:
 
WEB E SCRITTURA: come cambiano la scrittura e il legame tra autori e pubblico nell’era di internet, dell’uso della parola sul web, di come tutti, nella realtà virtuale, possano esprimere la propria opinione e del rapporto tra romanzo e serial tv, non solo come intrattenimento, ma anche nel ruolo educativo e formativo della persona. Interverranno gli scrittori Claudio Magris e Luca Doninelli (Perché i romanzi al tempo dei serial), Donato Carrisi (Scrivere Crime fiction prima e dopo internet), Alessia Gazzola (Come cambia il rapporto tra scrittore e lettori con l’avvento di Internet), Paolo Giordano (La narrazione al tempo del web), Jay Mc Inerney con Andrea De Carlo (Quei giorni dorati a New York); i giornalisti Massimo Gramellini (La velocità e la lentezza della parola scritta), Aldo Cazzullo (Giornalismo: crisi di contenitori o crisi di contenuti?) e Davide Paolini con lo chef Fabio Picchi (Siti blog Tripadvisor: il cibo sotto la lente di chi naviga); gli storici Alessandro Barbero (Alle origini della comunicazione aziendale: gli ordini religiosi del Medioevo) e Massimo Montanari (Cucina in rete. Da Pellegrino Artusi al web).
 
WEB E SCIENZA: internet è nato per permettere lo scambio rapido di informazioni tra scienziati e, col passare del tempo, ha messo a disposizione di tutti il patrimonio globale della conoscenza scientifica; la sua utilità come serbatoio per la condivisione di dati sarà uno degli aspetti approfonditi dal direttore del Dipartimento di Nanofisica dell’Istituto Italiano di Tecnologia Alberto Diaspro. Ma il web ha contemporaneamente permesso la diffusione delle teorie pseudoscientifiche più disparate: ne parleranno il giornalista Piero Angela e il fisico del CERN Marco Delmastro. Il world wide web e il digitale saranno l’ultimo atto della nostra storia evolutiva? Ne discuteranno lo scienziato Claudio Tuniz e l’economista Patrizia Tiberi Vipraio in Homo: un essere oltre natura. E quali risvolti può avere l’utilizzo di internet sulla psiche delle persone? Lo psichiatra Paolo Crepet proporrà l’intervento Baciami senza rete. E ancora: il matematico Claudio Bartocci; gli psicoterapeuti Maurizio Arduino, Andrée Bella, Giorgio Nardone; il geologo Mario Tozzi.
 
WEB E ARTE: con la rete e il digitale cambiano ed evolvono i modi di fare arte, ma anche di fruirne. Il direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne affronterà la questione del valore dei libri e delle biblioteche nell’era della riproduzione digitale, mentre l’architetto Massimiliano Fuksas terrà un intervento dal titolo Strategy versus Emotion. Or Emotion versus Strategy? e l’economista Severino Salvemini parlerà de La musica della tua vita. Inoltre, durante le quattro giornate, l’autrice di graphic novel Cinzia Leone racconterà la manifestazione per immagini.
 
WEB E COMUNICAZIONE: oggi, grazie alla rete, ciascuno può accedere in tempo reale a una quantità di notizie come mai è accaduto. I mezzi di informazione tradizionali devono tenere conto di questo aspetto e adeguarsi. Si cercherà anche di capire l’influenza, positiva e negativa, dei social network e quanto le nostre percezioni e i nostri comportamenti possano essere manipolati in rete e  quale futuro ci possiamo aspettare per l’Italia digitale?
Si affronterà il tema del cambiamento della trasmissione e fruizione di contenuti con Carlo Verdelli, direttore editoriale per l’informazione Rai e il giornalista Carlo Rognoni, modera il giornalista Massimo Righi (Dalla stampa alla televisione al web: come cambia l’informazione); interverranno i giornalisti Mario Calabresi (“Verrà il turno della nostra generazione” - la voce delle nuove generazioni contro i venditori di paure) e Aldo Grasso (La televisione nell’età della convergenza), il car designer Chris Bangle con il direttore scientifico dell’IIT di Genova Roberto Cingolani, il direttore del centro di ricerca IBM di Zurigo Alessandro Curioni e il ministro Maurizio Martina (La civiltà dell’informazione). Di social network dialogherà il giornalista Beppe Severgnini con Stefania Chiale (I social sono la palestra dell’odio”), mentre Charles Seife della New York University parlerà di Irrealtà virtuale: la rete i Big Data, informazione e verità. Sul lato “oscuro” della rete il semiologo Paolo Fabbri terrà la conferenza Deep Web, ovvero la comunicazione al nero, mentre il filosofo Marco Santambrogio rifletterà sulla memoria, nell’era di internet in cui tutto si trova facilmente, ma altrettanto facilmente si dimentica. Il sociologo Evgenij Morozov risponderà alla domanda La piattaforma del capitalismo arriverà a divorare se stessa? Paolo Barberis, consigliere per l’Innovazione, discuterà con il giornalista Gianni Riotta e l’esperto di sicurezza informatica Andrea Stroppa sul tema Dal Rinascimento fiorentino, alla Silicon Valley: che futuro oggi per l’Italia digitale?. Il filosofo Maurizio Ferraris, infine, proporrà Documedialità: una ragion pratica per il web.
Interverranno anche: l’autore televisivo Carlo Freccero; il filosofo Riccardo Fedriga; i giornalisti Ferruccio de Bortoli con Stefano Quintarelli, Roberto Cotroneo, Furio Colombo, Federico Rampini, Carola Frediani; da Facebook Italia, il country manager Luca Colombo e da Twitter Italia il country manager Salvatore Ippolito; Mariangela Marseglia, responsabile europea di Amazon Prime Now; Fabio Vaccarono, country director di Google Italia.
 
WEB E IMPRESE: la rivoluzione del web ha investito anche gli ambiti dell’economia e delle imprese, basti pensare a quanto è fondamentale oggi per un’azienda un buon marketing online e a come sono cambiati i modi di proporre e vendere i prodotti. Uno dei settori in cui più si avverte questo cambiamento è l’impresa editoriale: Alvise Leonetti, consulente all'Alta Direzione di IBS, si confronterà con Alessandro Magno, direttore dell’Area Digital di GeMS, Riccardo Porro, market business developer, commercial print di Canon Italia e il responsabile contenuti de ilLibraio.it Antonio Prudenzano su Essere rilevanti in rete: le best practices del digitale italiano nel mondo del libro. Giulio Blasi, amministratore delegato di Horizons Unlimited – società che gestisce il servizio MLOL (MediaLibraryOnLine) – illustrerà lo scenario del mondo delle biblioteche, oggi completamente mutato dai processi di digitalizzazione.
Con la rete si possono raggiungere persone in tutto il mondo, un unico, grande, pubblico globale: Luigi De Siervo, AD di Infront Italy, con il vice presidente di Condé Nast Fedele Usai e il giornalista Pierluigi Pardo si concentrerà sul tema Calcio, diritti e nuovi media in un mondo di spettatori globali. Un nuovo modello di business per risolvere la crisi che sta attraversando il mondo dei media sarà oggetto dell’intervento dell’economista Julia Cagé, mentre si parlerà di reputazione con Gabriele Galateri Di Genola, presidente di Assicurazioni Generali, Alessandra Perrazzelli, country manager di Barclays Bank, Marco Sala, amministratore delegato di Gtech e la giornalista Annalisa Bruchi Reputazione italiana all’estero, internazionalizzazione. Gli economisti Salvatore Bragantini e Lucrezia Reichlin dialogheranno su Quale pericolo per l'Italia, le banche o il debito pubblico?
Dal mondo delle imprese parteciperanno anche: Monica Maggioni, presidente della Rai; Oscar Farinetti, fondatore di Eataly; Edoardo Garrone, presidente del Gruppo ERG; il ministro Stefania Giannini con Evelina Christillin, presidente del Museo Egizio, Renato Mazzoncini, amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane con il giornalista Massimo Russo; l'amministratore delegato di Finmeccanica Mauro Moretti con il giornalista Maurizio Molinari; Giovanni Parapini, direttore Comunicazione RAI con Maurizio Beretta, responsabile a livello globale di Group Identity & Communications in Unicredit, Andrea Prandi, direttore comunicazione e relazioni esterne di Edison e il direttore di Wired Federico Ferrazza; Kathryn Fink, amministratore delegato di Fox Networks Group Italy; il vice president corporate marketing di Costa Crociere Luca Casaura; Annalisa Galardi di Wingage con l’autore teatrale e televisivo Carlo Turati; il direttore dell’Ente Parco di Portofino Alberto Girani; Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo con il dirigente Luigi Gubitosi; Enrico Deluchi, presidente e managing director di Canon Italia; Alessandra Bianco, responsabile della direzione global public relations & events di Lavazza con il giornalista David Parenzo.
 
WEB E CULTURA DIGITALE: misurarci con le nuove tecnologie, ora che il web è una presenza sempre più pervasiva nelle nostre vite, è diventata una necessità: Salvatore Aranzulla, che da anni risponde ai dubbi di tipo informatico sul suo sito, sarà a disposizione del pubblico per un inedito Pronto soccorso informatico. I social network sono strumento d’eccellenza oggi per stringere contatti, esprimere opinioni, cercare notizie, ma anche per diventare star: lo youtuber Daniele Doesn’t Matter, giovane fenomeno del web, racconterà al Festival il suo percorso. Come vengono usati i social dai nostri bambini? E dai vip? Il preside Pierpaolo Eramo con lo psichiatra Paolo Crepet affronterà il tema delicato del ruolo educativo della scuola nel rapporto tra i bambini e il mondo virtuale di Facebook e Instagram, mentre il semiologo Lucio Spaziante prenderà in esame L’identità pubblica nell’era dei social media: celebrities e icone pop. Ma i social sono anche terreno di esperimenti culturali: interverranno a raccontarlo Luna Orlando, tra gli ideatori del primo esperimento di filosofia su Twitter, #TwitSofia, e Rick DuFer, che dal 2014 ha avviato un progetto di divulgazione filosofica attraverso YouTube. Con internet, ogni cosa è a portata di mano subito, anche migliaia di puntate di serie televisive: la semiologa Valentina Pisanty analizzerà il fenomeno della visione compulsiva di serie tv nell’intervento Binge-watching: la narrativa al tempo di Internet. Il blogger Matteo Bordone parlerà di come amare i videogiochi in E smettila con quel libro!, mentre lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco con il professore Gino Ruozzi proporrà gli aforismi di Leo Longanesi in 140 caratteri.
Si tratterà anche di digital economy, web storytelling e blog con: Alessandro Rimassa, direttore e cofondatore di TAG Innovation School; la blogger Anna Venere; dall’Enciclopedia delle donne Rossana Di Fazio con Margherita Marcheselli; il cofondatore di Storyfactory Andrea Fontana; il semiologo Gianfranco Marrone; l’enigmista e saggista Stefano Bartezzaghi; il giornalista Luca De Biase.
 
WEB E DIRITTI: internet ha reso accessibili a tutti una serie di informazioni che solo pochi anni fa avremmo considerato private. Si discute sempre più spesso di privacy e di chi controlla i nostri dati, di sicurezza informatica e cybercrimini. A parlarne al Festival: il giurista Sabino Cassese Chi governa il web?; l’ex magistrato Gherardo Colombo con Armando Spataro, procuratore capo della Repubblica di Torino, e l’avvocato Vincenzo Roppo Giustizia, comunicazione, privacy: la Costituzione al tempo del web; Alessandro Armando, esperto di cybersecurity, con Andrea Margelletti, presidente del Ce.S.I. - Centro Studi Internazionali, e Luca Sabatini, portavoce del rettore dell'Università di Genova Tra cybercrimini e cyberterrorismo. I nuovi paradigmi della sicurezza informatica.
 
Come è tradizione del Festival, spazio anche agli spettacoli: teatro e musica per un ulteriore e inedito sguardo sul mondo della comunicazione. Con Gianni Coscia (Gianni Coscia con piccola fisarmonica), Andrea De Carlo (Parole e musica), Claudio Bisio e Michele Serra con Denise Pardo (Padri e Figli: iperconnessi ma scollegati?), Marco Travaglio che porterà in scena, con Giorgia Salari nei panni del ministro Maria Elena Boschi, le ragioni del Sì e del No al referendum sulla Costituzione (Perché No). Infine, una notte a teatro con Dolores e, per gli appassionati di film, le serate di cinema sotto le stelle, con una minirassegna dedicata a Roberto Benigni (Johnny Stecchino, Pinocchio, La vita è bella).
 
Come tutti gli anni, il Festival propone un ampio programma di laboratori, workshop e attività collaterali, studiati per le diverse fasce d’età. Per ragazzi e adulti, le proposte spaziano dalla letteratura alla scienza, dalla formazione alla tecnologia; ricchissimo anche il palinsesto per i più piccoli, cui sono dedicati sei appuntamenti.
Durante i giorni della manifestazione sarà visitabile la mostra La rete dell’arte nella rete della vita, che presenterà un’ampia selezione di opere della Collezione Remotti. Per gli amanti dell’aria aperta, tornano le escursioni alla scoperta del patrimonio naturale dell’Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino e del Monte di Portofino.
 
Novità di quest’anno è il contest su Twitter promosso dal Festival della Comunicazione, da Longanesi e da Il Libraio, un’attività di comunicazione dedicata agli aforismi di Leo Longanesi.
Ad animare i canali social del Festival, quest’anno sarà una squadra di 8 studenti-reporter provenienti dalla scuola Holden, selezionati in base a un concorso, che durante la manifestazione produrranno contenuti ad hoc per raccontare le quattro giornate.
 
Il Festival della Comunicazione è organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, l’Ente Parco di Portofino, l’Area Marina Protetta di Portofino,  Talent Garden di Genova, l’Università degli Studi di Genova, il Gruppo editoriale Mauri Spagnol, FME Education.
 

 
www.festivalcomunicazione.it
Per circa metà dei posti disponibili per ciascun evento sarà possibile effettuare una prenotazione online a partire dalla fine di agosto.