A Parigi, alla Fondation Cartier pour l’art contemporain con la collezione di Jacques Kechache e l’allestimento di Enzo Mari, «Vaudou» la mostra di arte primitiva africana sarà aperta fino al 25 settembre.

Stesso continente, altra prospettiva e periodo. A Torino, alla Fondazione 107 fino al 16 ottobre, in collaborazione con la Fondazione Sarenco, collezionista di arte africana contemporanea, «Transafricana» curata da Achille Bonito Oliva: un titolo che nasce dalla storica linea ferroviaria che taglia in senso longitudinale e latitudinale l’Africa. Un’arte di attraversamento e di comunicazione, così come la linea transafricana mette in comunicazione popolazioni tra di loro eterogenee.

Lo spazio espositivo Fondazione107 è nato nel 2009 nel Quartiere Madonna di Campagna, una zona periferica di Torino dall’impronta fortemente industriale. Un’area in cui negli anni Cinquanta la Famiglia Piccari aveva mosso i primi passi nell’imprenditoria metalmeccanica. Istituita per volontà della stessa famiglia, ma aperta all’ingresso di altri soci sostenitori è sorta per contribuire a ridisegnare nuove mappe urbane della cultura, si colloca in un più ampio progetto di riqualificazione con «Loft Uffici», laboratori destinati ad accogliere categorie professionali creative.