Carola Carazzone
Due miti da sfatare per evitare l’agonia per progetti del Terzo Settore
Perché le fondazioni filantropiche italiane dovrebbero iniziare a finanziare obiettivi strategici e organizzazioni e non solo progetti? “Il meccanismo dei bandi ha prodotto organizzazioni deboli, in starvation cycle e in concorrenza vitale tra loro e un effetto di adattamento, di isomorfismo delle organizzazioni del terzo settore come progettifici”. Ne scrive Carola Carazzone, segretario generale di Assifero (Associazione italiana delle fondazioni ed enti della filantropia istituzionale) e membro dell’advisory board di Ariadne (European Funders for Social Change and Human rights) e di ECFI (European Community Foundations Initiative). “Il terzo settore italiano (…) che regge un sistema di welfare pubblico traballante, ma non riesce a fare il salto propositivo necessario per essere il motore di trasformazione sociale, il catalizzatore di innovazione e sviluppo umano e sostenibile che potrebbe essere”.
#SHIFTTHEPOWER. IL MESSAGGIO DAL GLOBAL SUMMIT OF COMMUNITY PHILANTROPY
A Johannesburg si è tenuto ad inizio dicembre il primo summit mondiale sulla filantropia di comunità, realtà cresciute del 75% negli ultimi 25 anni. 370 partecipanti in rappresentanza di più di 1800 fondazioni di 60 paesi, hanno esplorato in profondità i nuclei delle questioni fondamentali che riguardano i processi decisionali per lo sviluppo sostenibile. Piattaforme di comunità fondamentali “ovunque, non solo nei paesi cosiddetti in "via di sviluppo" ma anche, con i macro-fenomeni in corso migratori, di invecchiamento della popolazione, di recrudescenza di xenofobia e violenza, in quelli cosiddetti "paesi sviluppati". Ne parla Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero, l’associazione nazionale della filantropia istuzionale, presente al summit con 14 delegati italiani
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030: un piano di azione trasformativo
Il 1 gennaio 2016 chiuderà la campagna mondiale per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite ed entrerà in vigore l’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030 con 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e 169 target da raggiungere nei prossimi 15 anni. Perché ci interessano? Perché le Fondazioni italiane dovrebbero occuparsene?