Taxxi al MaXXI
Roma. Il 15 ottobre alle 18, al MaXXI, 6 artisti insieme a un gruppo di 60 persone che hanno partecipato a precedenti workshop prenderanno possesso degli spazi del MaXXI con una performance condivisa, per sperimentare un’inversione di ruoli: da visitatori passivi a visitatori attivi e compartecipi. «Taxxi-Movimento di corpi e mezzi al riparo dalle piogge acide contemporanee» è un’iniziativa che vuole scompaginare, con sapiente ironia, le carte della produzione e fruizione dell’arte. Gli artisti partecipanti, che si presentano come «taxxisti», sono Petra Arndt, Ali Assaf, Myriam Laplante, Ilaria Loquenzi, Branislav Petric e Gianni Piacentini. Alla «Centrale dei taxxi» però c’è solo Myriam Laplante. Artisti&innocenti svolgono ruolo di «ruote di scorta». Il clacson è Dragan Matić, mentre i «passeggeri», che sono però anche «autisti», sono tutti i partecipanti al workshop. Non manca la «polizza assicurativa»: è il Dipartimento educazione del MaXXI, che tutto ha organizzato. Sponsor tecnico dell’iniziativa non poteva quindi non essere la Cooperativa Radio Taxi 3570.
da Il Giornale dell'Arte, edizione online