Musei «chiavi in mano» per tutto il 2013
Torino. Venerdì 30 novembre Michele Coppola, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Ugo Perone, Assessore alla Cultura della Provincia di Torino e Maurizio Braccialarghe, Assessore alla Cultura della Città di Torino hanno presentato l’edizione 2013 dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte nella Sala delle Guardia di Palazzo Madama.
L’iniziativa, conosciuta dai Torinesi come Tessera Musei, è nata nel 1995 per opera dell’Associazione Torino Città Capitale Europea, fondata nello stesso anno e a oggi diretta da Francesca Leon che ha definito come scopo associativo la promozione «di manifestazioni culturali, incontri e mostre nello spirito della crescita del ruolo di Torino e del Piemonte (..). L’Associazione, inoltre, si prefigge lo scopo di migliorare la conoscenza e la fruizione dei musei e la valorizzazione del patrimonio culturale di Torino e del Piemonte. A tal fine organizza eventi e manifestazioni, realizza attività editoriali e promozionali, svolge attività di ricerca, promuove e realizza servizi per gli istituti e luoghi della cultura e svolge qualunque altra attività volta a perseguire gli scopi sopra indicati».
Il progetto relativo all’Abbonamento Musei rappresenta una storia di successo e di crescita costante: nel 1995 raccoglieva soltanto i quattro musei civici torinesi; nel 1998 si sono aggiunti i musei statali, il numero di istituzioni aderenti al progetto è via via aumentato, spingendosi anche al di fuori dei confini cittadini. Oggi sono più di 180 i musei aderenti in tutto il Piemonte. Anche il numero di abbonati è costantemente cresciuto, passando da 5.700 tessere nel 1999 alle oltre 87.000 odierne, garantendo oltre un milione e mezzo di passaggi annui nelle istituzioni affiliate al programma: il successo riscosso presso il pubblico ha consentito il continuo sviluppo delle attività espositive accessibili con la tessera, non solo musei, ma anche residenze reali, castelli, fortezze, giardini e istituzioni culturali pubbliche e private.
Come sottolineato dall’assessore Braccialarghe anche nel 2013 l’obiettivo della Tessera Musei è quello di «proporre i musei e i monumenti come sistema unitario a cominciare dall’accesso, a prescindere dalla proprietà o dalla localizzazione, come se si trattasse di un unico grande museo, costruendo uno strumento volto a fidelizzare il pubblico e modificare il rapporto tra musei e visitatori aprendo ad una modalità di accesso più libera».
Le novità per il 2013 riguardano la veste grafica della tessera, che propone un nuovo marchio che sarà adottato nei prossimi anni. Ma non è solo il layout grafico a cambiare, infatti anche a livello tecnologico il codice a barre sul retro della tessera sarà sostituito da un chip RFID nascosto, che rende la tessera «ricaricabile». Dal 2014 l’Abbonamento Musei potrà dunque essere ricaricato presso i punti vendita e on line attraverso la tessera acquistata nel 2013.
Continua inoltre a crescere l’offerta degli spazi visitabili; entrano infatti a far parte del circuito il Museo del Risparmio, il nuovo Museo dello Sport ospitato all’interno dello Stadio Olimpico e il Juventus Museum presso lo Juventus Stadium. In Provincia di Torino si aggiunge la Rete Museale Anfiteatro Morenico di Ivrea con gli 11 siti museali che la compongono. Il Museo del Risorgimento e il Museo Civico di Palazzo Mazzetti, invece, completano l’offerta della città di Asti. Il Museo della montagna e della sua gente di Frabosa Sottana, infine, si aggiunge ai siti vistabili nella Provincia di Cuneo.
La Tessera Musei si conferma quindi come uno dei servizi più cari ai Torinesi, che nonostante la difficile congiuntura economica continua a trovare spazi di sviluppo e crescita. Come dichiarano gli Assessori, dal 2014 la Card coinvolgerà tutti i musei della Lombardia.
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