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Le «Fabulae Romanae» di Lucy+Jorge

  • Pubblicato il: 30/03/2012 - 09:18
Rubrica: 
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA
Articolo a cura di: 
Federico Castelli Gattinara

Roma. All’interno di «Tridimensionale», il nuovo focus sulla collezione permanente di MaXXI Arte che dal 21 marzo al 23 settembre espone opere di Maurizio Mochetti, Juan Muñoz, Remo Salvadori, Thomas Schütte e Franz West, ha preso il via con «Fabulae Romanae» di Lucy + Jorge Orta il progetto ZegnArt, un insieme di attività dedicate all’arte contemporanea realizzate dal gruppo Ermenegildo Zegna insieme ad artisti, curatori, enti e istituzioni culturali.
Questa prima commissione pensata appositamente per il MaXXI, a cura di Maria Luisa Frisa, è una complessa installazione in più parti di cui uno dei lavori sarà donato alle raccolte del museo. E non poteva esserci scelta migliore del duo artistico che da anni, si pensi a serie emblematiche come Refuge Wear degli anni Novanta o alle più recenti Body Architecture, costruisce opere che sono micro habitat portatili, sospesi tra l’abito e la casa-rifugio, per indagare il rapporto anche problematico tra l’uomo e il suo ambiente.
ZegnArt non è solo mecenatismo artistico ma ricerca di un punto di incontro tra il mondo dell’azienda e quello dell’arte contemporanea. Il progetto si articola in tre macroaree: Public, con cadenza annuale, Special Projects, come questo degli Orta, e Art in Global Stores. Public apre a dialogo e scambi con paesi emergenti, sia con la commissione a un artista «mid career» del Paese ospitante, d’intesa con un’istituzione locale di profilo internazionale, di un’opera d’arte pubblica da realizzare in loco, sia offrendo una borsa di studio in Italia a un giovane artista dello stesso paese. Curato da Cecilia Canziani e Simone Menegoi, ha già un calendario triennale di Paesi, l’India per il 2012, con il Dr Bhau Daji Lad Museum di Mumbai come partner, la Turchia per il 2013 e il Brasile per il 2014. Special Projects è un contenitore di progetti di vario profilo, originati in contesti particolari oppure in collaborazione con grandi istituzioni culturali, affidati di volta in volta a curatori diversi. Art in Global Stores consiste in commissioni di opere ad artisti internazionali per la creazione di lavori site specific ispirati allo spirito e alla filosofia del gruppo Zegna, destinati a essere ospitati nei loro Global Stores. «L’ambizione è proprio quella di disegnare un modo nuovo di intervento in cui la “reciprocità” nell’incontro tra mondi diversi sia la chiave di volta attorno a cui costruire il futuro», ha spiegato Gildo Zegna, amministratore delegato del gruppo.

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da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 28 marzo 2012