Verona. Dal 6 al 10 ottobre in ArtVerona, la fiera delle gallerie italiane di arte moderna e contemporanea, torna INDEPENDENTS, con l’intento di dare spazio e visibilità alle realtà artistiche e culturali maggiormente sperimentali, associazioni e fondazioni che si muovono in modo autonomo rispetto al sistema istituzionale e che sono spesso catalizzatrici di nuove tendenze.

Cristiano Seganfreddo, ideatore dell’operazione con Fuoribiennale, celebra la biodiversità culturale. «Le parole del giardiniere, filosofo, viaggiatore Gilles Clément nel suo “Manifesto del terzo paesaggio”, pubblicato da Quodlibet nel 2005 – spiega Seganfreddo - introducono il tema della biodiversità, necessaria allo sviluppo naturale. Senza biodiversità la natura impoverisce, indebolisce e perde di ricchezza. Una metafora che legge anche il paesaggio culturale italiano, governato ancora da istituzioni stanche, che leggono con difficoltà il presente e pensano a sistemi operativi per un mondo che è straordinariamente diverso rispetto, a soli, 10 anni fa. E non è una questione di tipologia, (classico, moderno o contemporaneo, musei, gallerie o centri, regioni o stato), ma di atteggiamento. Di visioni. Il mondo off in Italia patisce da sempre. Non ha rappresentanza. Non si vede. Apparentemente non genera consenso, e di conseguenza non ha peso politico. Il che significa capacità e capitale decisionale. Anche se è sostenuto o è emanazione da amministrazioni pubbliche, è sempre a rischio di estinzione e dunque di programmazione. Ha scarsa capacità di vedersi tra tre anni».

Come generare dunque maggiore efficacia a livello territoriale? Un interrogativo che trova una risposta nelle seguenti parole di Seganfreddo: «Portando gli indipendenti a essere evidenti e percepibili. Facendoli uscire dalle piccole o grandi cortocircuitazioni autoreferenziali. Facendoli patrimonio di un territorio sociale più ampio. Altrimenti la biodeversità scarseggerà con conseguente impoverimento della qualità di produzione. E la cosa non tocca solo la cultura ma anche l’economia e la società. Come ricorda la formuletta di Richard Florida talento, tecnologia e tolleranza. INDEPENDENTS è una ricognizione di luoghi di produzione e smistamento culturale indipendenti. Una prima bozza progettuale per “manifestare” in modo fisico. Prime polaroid di un nuovo paesaggio italiano da ricostruire».

Per partecipare alla selezione di INDEPENDENTS² è necessario inviare entro e non oltre il 20 luglio 2011, una mail all'indirizzo di Fuoribiennale, con oggetto «Partecipazione INDEPENDENTS²» e con una breve scheda di presentazione della propria realtà.

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