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Dissonanzen compie vent’anni alla Fondazione Morra

  • Pubblicato il: 23/01/2014 - 22:35
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA
Articolo a cura di: 
Micole Imperiali

Napoli. L’associazione Dissonanzen, che da vent’anni si muove nell’ambito della musica contemporanea attraverso una rete di progetti inediti all’insegna di ricerca e sperimentazione, festeggia quest’anno il suo compleanno con una serata animata da esecuzioni live, performance improvvisative, ospiti e testimonianze video. L’evento, gratuito e organizzato con la collaborazione di Fondazione Morra, si terrà il 27 gennaio alle ore 20.00 presso il Museo Hermann Nitsch, occasione durante la quale sarà presentato un box di cinque cd, che rappresentano cinque modi diversi di concepire la  sperimentazione, a testimonianza delle tappe fondamentali del percorso artistico dell’Associazione Dissonanzen e dell’Ensemble. Come spiega Ciro Longobardi – curatore insieme a Tommaso Rossi della raccolta edita in collaborazione con l'etichetta milanese Die Schachtel «abbiamo sentito l’esigenza di documentare pubblicamente il nostro percorso nell’ambito della creatività estemporanea. Avevamo nel cassetto alcune ottime registrazioni, sia live che in studio, che ci è sembrato acquistassero ancora più forza nell’essere presentate tutte insieme e nella reciproca complementarietà che esalta i diversi tipi di improvvisazione affrontati. L’imminente ventennale dell’Associazione ha finalmente fornito l’occasione per pubblicare questi documenti sonori, cui siamo molto legati dal punto di vista sia artistico che affettivo».
In questi anni l’avventura di Dissonanzen – nata da un’intuizione di Marco Vitali e proseguita con l’impegno corale dei musicisti dell’ensemble Marco Cappelli, Daniele Colombo, Francesco D’Errico, Raffaele Di Donna, Ciro Longobardi, Claudio Lugo, Marco Sannini, Tommaso Rossi, l’attore Enzo Salomone e la danzatrice Alessandra Petitti – hanno prodotto e organizzato duecento tra concerti, eventi, rassegne di cinema sonorizzato, festival, pubblicazioni e quattro incisioni discografiche: iniziative che  - partendo da Napoli con la nascita dell’associazione nel 1993 - passano dal Ravenna festival, al Cantiere Internazionale di Montepulciano, al festival Traiettorie di Parma, con apparizioni significative anche all’estero al festival di Salisburgo, al Guggenheim di New York e al Festival di Annecy, ricercando continuamente nuove strade, senza mai identificarsi in un suono predefinito.
Le registrazioni contenute nel cofanetto – che coprono un arco di tempo di circa sei anni (2003 – 2009) -  evidenziano quanto l’improvvisazione, oltre al repertorio scritto, sia stata centrale nella ricerca musicale e stilistica dell’Ensemble, così comeTommaso Rossi, presidente dell’associazione dal 2000 e flautista dell’Ensemble spiega: «L’improvvisazione rappresenta qualcosa di più che un’esigenza estetica. È il messaggio politico-culturale che caratterizza il lavoro di una comunità artistica come la nostra e rappresenta una delle sue cifre di espressione».
Partendo così da Man Ray Suite, in cui convivono da una parte il lavoro cinematografico di Man Ray come partitura grafica in movimento e la musica di Satie come materiale per l’improvvisazione, si passa poi ad Alchemic Sounds, dove il jazz di Monk e Gillespie costituisce l’innesco per un approccio più sperimentale. Ancora, Musica Porosa, prima pubblicazione dell’Ensemble (2004), è il risultato dell’incontro umano e artistico con  Markus Stockhausen e Tara Bouman, mentre Teatrini napoletani riunisce alcuni lavori di Claudio Lugo - direttore artistico dell’ensemble dal 2000 al 2006 – in cui la dimensione para-teatrale è arricchita dalla recitazione di Enzo Salomone e dalla vocalità di Daniela Del Monaco e Roberta Andalò. Infine A Glimpse raccoglie le migliori sessioni di prove in studio realizzate in occasione di un concerto con Adam Rudolph nel 2009.
Si tratta di un vero e proprio happening di suoni, testi e immagini che vedrà il palco animato da Daniela del Monaco, contralto, Tommaso Rossi e Gianni Trovalusci, flauti, Marco Sannini tromba, Daniele Colombo, violino, Marco Vitali e Federico Odling, violoncello, Marco Cappelli, chitarra, Ciro Longobardi e Francesco D'Errico, pianoforte e Alessandra Petitti, danza.


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